Il furto a casa del consigliere comunale Roccuzzo. Ispica, uno patteggia 8 mesi

Giuseppe Roccuzzo1Ha patteggiato otto mesi di reclusione, uno degli autori del furto nella casa del consigliere comunale del Pd di Ispica, Giuseppe Roccuzzo, che ieri ha testimoniato davanti al giudice onorario del Tribunale di Modica, Corrado Celeste(pubblico ministero Diana Iemmolo)contro il secondo presunto ladro, Francesco Rizzo, 23 anni, difeso dall’avvocato  Barbara Di Mauro. I fatti si verificarono il 28 gennaio 2012, quando lo stesso Roccuzzo consentì ai carabinieri di arrestare, dopo un lungo inseguimento a piedi, Riccardo Rizzo, 54 anni,  pregiudicato catanese, padre di Francesco, che, come si diceva, attraverso l’avvocato Rinaldo Occhipinti, ha patteggiato la pena ed è ora libero. Il magistrato ieri ha escusso Roccuzzo e la moglie, che hanno raccontato la dinamica. L’avvocato Di Mauro ha fatto rilevare che l’esponente del Pd aveva indicato l’imputato di età compresa tra i 45 e i 50 anni, mentre nei fatti ne ha soli 23, tant’è che il Riesame revocò, per questo motivo, la misura cautelare. “Li ho inseguiti – ha raccontato Roccuzzo – poi i due si sono divisi. Ho scelto quello più anziano che, ad un certo punto, si è girato e mi ha detto di avere una pistola. Riuscì a nascondersi sotto ad un furgone e io me ne accorsi, tant’è che fu preso subito dopo dai carabinieri.
Il complice era riuscito a fuggire cercando di far perdere le sue tracce. Francesco Rizzo era stato arrestato nel quartiere Librino di Catania dai militari  della Compagnia di Fontanarossa. E’ accusato di concorso in furto aggravato. Il processo riprenderà in maggio.

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