Da lunedì a Ragusa i solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco La parrocchia di S. Maria Ausiliatrice (Salesiani) ospiterà gli eventi religiosi

Stanno per entrare nel vivo, anche a Ragusa, i solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Bosco, grande apostolo dei giovani. Gli appuntamenti religiosi si terranno dal 28 al 31 gennaio nella parrocchia Santa Maria Ausiliatrice (Salesiani) di corso Italia a Ragusa. Il triduo, che sarà predicato dal parroco, don Antonino Aprile, prenderà il via lunedì 28 alle 18. In ciascuna delle giornate ci si soffermerà, durante la celebrazione eucaristica, su alcune specifiche tematiche legate alle caratteristiche umane e spirituali del santo. In particolare, lunedì ci si soffermerà sulla figura di “Don Bosco sognatore”, martedì 29 sarà la volta di “Don Bosco prete” mentre mercoledì 30 gennaio toccherà a “Don Bosco apostolo della riconciliazione, dell’Eucaristia e della devozione a Maria Ausiliatrice”. Gli altri appuntamenti dei festeggiamenti sono in programma il 30 gennaio alle 20,30 con la veglia di preghiera in onore di San Giovanni Bosco mentre il 31 gennaio, festa liturgica, è in programma, a partire dalle 18, la concelebrazione eucaristica presieduta da don Pier Fausto Frisoli, responsabile dei Salesiani per l’Italia e il Medio Oriente.
“Don Bosco – afferma il parroco don Aprile – fu padre dei giovani e guida alla salvezza con il metodo della persuasione, della religiosità autentica, dell’amore teso sempre a prevenire anziché a reprimere. Sul modello di San Francesco di Sales, il suo metodo educativo e apostolico si ispira ad un umanesimo cristiano che attinge motivazioni ed energie alle fonti della sapienza evangelica”. Don Bosco fondò i Salesiani, la Pia Unione dei cooperatori salesiani e, insieme con santa Maria Mazzarello, le figlie di Maria Ausiliatrice. Tra i più bei frutti della sua pedagogia, san Domenico Savio, quindicenne, che aveva capito la sua lezione: “Noi, qui, alla scuola di Don Bosco, facciamo consistere la santità nello stare molto allegri e nell’adempimento perfetto dei nostri doveri”. Giovanni Bosco fu proclamato santo alla chiusura dell’anno della Redenzione, il giorno di Pasqua del 1934. Il 31 gennaio 1988 Giovanni Paolo II lo dichiarò Padre e Maestro della gioventù, “stabilendo che con tale titolo egli sia onorato e invocato, specialmente da quanti si riconoscono suoi figli spirituali”.