“Una città a costo zero”, il leit motiv del programma del candidato a sindaco di Modica, Ignazio Abbate

ignazio abbateUn risparmio economico attraverso l’utilizzo di fonti di energia alternativa per l’illuminazione e il trasporto pubblico, per il riscaldamento degli edifici e delle abitazioni. “Una città a costo zero” aperta alle iniziative e alla creatività di imprenditori che intendono investire nello sviluppo e nelle nuove tecnologie, con l’impiego esclusivamente di risorse locali. E’ il leitmotiv del programma stilato dal candidato a Sindaco di Modica e Presidente dell’Unsic Ignazio Abbate che, in questi giorni, sta lavorando per definire i “gruppi di lavoro” aperti a chiunque voglia esprimere idee, promuovere progetti per la città o denunciare mancanze e disservizi, avviando al contempo un percorso propositivo. I “gruppi di lavoro” saranno costituiti da persone provenienti dai diversi settori sella società civile, dalla sanità al mondo dell’istruzione, dall’edilizia all’agricoltura, dalla cultura al settore giuridico ed economico fino allo sport e i servizi sociali. Tutte le competenze saranno messe a disposizione per creare un team di lavoro dinamico e coinvolgente dove saranno elaborate riflessioni e proposte per una città che intende individuare e accogliere soprattutto le attitudini dei giovani che si affacciano nel mondo del lavoro. Un’occasione di dialogo per confrontarsi sui problemi che ogni attività lavorativa presenta e sulle possibili soluzioni.  I “gruppi di lavoro” potranno fornire suggerimenti anche su come utilizzare al meglio le risorse che la città possiede: gli edifici pubblici, le strade, le piazze, le aree a verde, le strutture sportive e i palazzi storici. “La mia attività, ha detto il candidato a Sindaco di Modica Ignazio Abbate, sarà orientata ad ascoltare e recepire le istanze dei cittadini, a valutare le singole richieste con occhio critico e attento”. “Ai gruppi di lavoro che saranno presentati nei prossimi giorni, conclude, potranno partecipare tutti coloro che vorranno contribuire allo sviluppo culturale, edilizio e ambientale di Modica”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa