On. Riccardo Minardo: Raddoppio Ragusa-Catania. Sempre vigili sull’iter per la realizzazione dell’importante infrastruttura.

Il Presidente della I Commissione Affari Istituzionali all’Ars, on. Riccardo Minardo, ha inviato una lettera al responsabile della struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture, ing. Incalza, invitandolo a sollecitare con specifica nota il Ministero dell’Ambiente relativamente al parere sul progetto redatto dal promotore sul raddoppio della Ragusa- Catania. In buona sostanza il Presidente on. Minardo ha chiesto che la struttura tecnica di missione funga da cabina di regia e specifichi la procedura da seguire affinchè il Ministero dell’Ambiente, i Ministeri vigilanti confermino il parere reso in precedenza seguendo le prescrizioni a suo tempo date al progetto esecutivo dal Ministero dell’Ambiente nella Valutazione di impatto ambientale. Tutto ciò spiega il parlamentare regionale permetterà di operare in modo più facile ed agevole e sicuramente restringerà i tempi di espletamento di tutte quelle procedure che porteranno alla valutazione del Cipe. L’on. Riccardo Minardo ritiene importante questo passaggio perciò ha chiesto all’ing Incalza un intervento in tal senso sensibilizzandolo anche sul fatto che la realizzazione della Ragusa-Catania non rappresenta solo l’esigenza di avere una vera e propria infrastruttura che collega le province di Ragusa e Siracusa a Catania ma rappresenta soprattutto un modo per garantire e dare sicurezza agli automobilisti che chiedono a gran voce di avere una strada degna di essere chiamata tale, che riduca la percentuale di incidenti, che purtroppo hanno fatto troppe vittime. Per quanto riguarda i fondi, continua il Presidente on. Minardo, prendiamo atto dell’impegno del Governo Nazionale di assegnare i fondi fas al Sud, con la priorità già garantita dal Presidente Lombardo che la Regione interverrà con fondi strutturali per coprire il fabbisogno di 366 milioni di euro che servono per la contribuzione pubblica dell’investimento. Non abbassare la guardia, è l’invito del parlamentare autonomista, affinchè si diano alla collettività opere concretamente fruibili e soprattutto sicure e si possa aumentare la competitività che vuol dire sviluppo economico e sociale.