Inspiegabile. Da oltre due anni in Ginecologia, al “Maggiore” di Modica è guasto l’ecografo

Da quasi due anni nella Divisione di Ginecologia e Ostetrica dell’Ospedale Maggiore non funziona l’ecografo. Una situazione illogica e impensabile per una struttura complessa qual è il nosocomio di Via Aldo Moro, che viene lamentata insistentemente ma che non si risolve. Il problema comporta l’impossibilità da parte del personale sanitario di eseguire, ad esempio, la cosiddetta ecografia morfologica, cioè destinata a studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni. Il grave problema risulta ripetutamente segnalato dai responsabili all’Azienda Sanitaria Provinciale ma di risposte concrete(oltre le rituali promesse) non ne arrivano. Nei fatti non si tratterebbe di un problema risolvibile con l’intervento di un tecnico, poiché l’impianto non è più riparabile. Bisognerebbe acquistarne uno nuovo(il costo si aggira sui settantamila euro), oppure prenderlo in comodato d’uso, ma in questo caso i costi sarebbero notevoli. Qualcuno ipotizza di prenderlo in prestito, al bisogno, dal “Guzzardi” di Vittoria, ma si tratterebbe di una cosa fuori senso poiché l’impianto sarebbe costantemente in viaggio. Del resto come si fa a tenere una divisione così importante, senza un ecografo. Una risposta che dovrebbero dare alla collettività i responsabili, giacchè mette i ginecologi nelle condizioni di non potere intervenire in tempo e di essere sempre con la spada di Damocle della denuncia da parte dell’utenza insoddisfatta