Rapina alla Banca Agricola di Corso Umberto a Modica. Da una prima stima il bottino sarebbe di 100 mila euro

banca agricola 1Erano almeno cinque, con i volti travisati da maschere di carnevale. I malviventi aveva creato un buco in un appartamento vuoto attiguo all’istituto di credito, al primo piano di un palazzo di Via Santa. Sarebbe di circa 100 mila euro il bottino della Rapina all’agenzia Uno della Banca Agricola Popolare di Ragusa di Corso Umberto a Modica. I malviventi, si sono, quindi, dal buco e presentati all’interno della banca ai dipendenti del primo piano, armati di taglierini e pistole, e li hanno rinchiusi in un bagno. Tutto è durato circa un’ora. Hanno costretto, poi, il cassiere ad aprire la cassaforte a tempo. Tra i bancari c’è stata apprensione perchè il collega non rientrava. E’ tornato dopo un’ora circa. Poi hanno chiuso la porta del vano bagno a chiave, minacciando i presenti a non suonare l’allarme, in dialetto, pare, catanese, quindi si sono dati alla fuga, sicuramente dal buco dal quale erano entrati. Solo quando c’è stato silenzio, i bancari hanno sfondato la porta ed hanno dato l’allarme. In pochi minuti sul posto è arrivata la polizia che non è riuscita ad entrare subito poiché i rapinatori avevano bloccato le bussole. Pare che i delinquenti si siano allontanati a bordo di moto di grosse cilindrata e che all’esterno ci fossero dei complici poiché comunicavano con altre persone attraverso auricolari. Due moto sono state ritrovate più tardi in Corso Mazzini a poche centinaia di metri dalla banca. L’ultima rapina la filiale la subì l’8 febbraio 2010. Il rapinatore, anche allora un catanese, fu successivamente arrestato e condannato

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