Concertazione, chiarezza e ricerca di ogni possibile soluzione insieme alla cittadinanza. A chiederle, in riferimento alle ultime notizie che danno per certa la chiusura del passaggio a livello di via Paestum, è il coordinatore cittadino del Pid-Cantiere Popolare di Ragusa Francesco Barone. “Non possiamo apprendere una notizia del genere dai giornali – evidenzia – molti cittadini della zona, infatti, non sono nemmeno informati di tutto questo. E non basta che il commissario riferisca alla conferenza dei capigruppo: i capigruppo stessi devono essere presenti ad un eventuale incontro urgente con le Ferrovie dello Stato. Inoltre è necessaria una concertazione con i residenti e con i commercianti della zona che dalla chiusura del passaggio a livello riceverebbero un duro colpo. Ci rendiamo conto – continua l’ex assessore – che è anche un problema di sicurezza. Ma specie in un momento economico così difficile si rendono necessarie soluzioni alternative”. Barone, in particolare, pensa ad un consiglio comunale aperto “nel quale sia possibile – evidenzia – ascoltare le istanze di tutte le parti in causa. Mi dispiace, infine, che ci sia stato qualcuno che abbia ripetutamente spinto in questa direzione: anche in questo caso sarebbe servita una concertazione attenta con i residenti che purtroppo non c’è mai stata. Questa – conclude Barone – non deve essere una vicenda che ci deve vedere divisi, ma una battaglia che ci deve vedere uniti, per trovare tutte le soluzioni che la legge ci consente”.
RAGUSA: CICCIO BARONE. “CERCARE SOLUZIONI CONDIVISE PER LA PAVENTATA CHIUSURA DEL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA PAESTUM”.
- Febbraio 1, 2013
- 4:02 pm
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