Soppressione Tribunale di Modica. Sentenza di giudice di Alba apre spiragli sui trasferimenti

Una sentenza, quella emessa dal giudice del Tribunale di Alba, che potrebbe aprire spiragli anche per i dipendenti del Tribunale di Modica, in odore di trasferimento a Ragusa. Il personale della giustizia di Alba(Piemonte) ha presentato ricorso contro il Ministero della Giustizia, chiedendo la sospensione dell’efficacia del provvedimento congiunto della Corte d’appello e della Procura Generale della Corte d’Appello di Torino con il quale si chiede ai ricorrenti di presentare domanda di trasferimento presso altre sedi del Distretto. Per il personale, il provvedimento sarebbe stato adottato in esecuzione di atti amministrativi costituzionalmente illegittimi. Una situazione in cui si verranno a trovare anche i lavoratori del Palazzo di Giustizia modicano, che dovranno andare, ben che vada, a ricoprire gli incarichi al Tribunale di Ragusa. Il giudice di Alba, Marco Bottaldo, però, ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 1, secondo comma della legge 148 del 2011. “Il magistrato – spiega l’avvocato Giulio Ottaviano, del consiglio forense di Modica – ha dichiarato la stessa infondatezza limitatamente all’inclusione del Tribunale di Alba e della Procura annessa, nell’elenco dei tribunali da sopprimere per contrasto con l’articolo 76 della Costituzione, ed ha sospeso il processo disponendo la trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale”. Si tratta, insomma, di un altro punto a favore dei Tribunali cosiddetti Minori che dovrebbero essere soppressi. “La sentenza del giudice piemontese – aggiunge Ottaviano – calza a pennello con le condizioni del nostro tribunale giacchè anche sul fronte strutturale ci troviamo a Modica con locali altamente adeguati, mentre Ragusa non lo è. Aggiungiamo che la legge delega è stata introdotta con un maxi emendamento mai discusso e che la norma manca del passaggio, obbligatorio, alla Commissione Giustizia.”