GUARDIA DI FINANZA: UN ANNO DI ATTIVITA’ OPERATIVA CHIUSO POSITIVAMENTE

Il 2008 è stato un anno molto proficuo per la Guardia di Finanza di Ragusa, che ha integralmente recepito le indicazioni impartite dal Ministro dell’Economia e delle Finanze attraverso la “Direttiva annuale sull’azione amministrativa e sulla gestione”. Inoltre, è stato eseguito un costante monitoraggio della provincia attraverso un’attenta ricognizione di tutto il territorio, con particolare riferimento agli obiettivi sensibili ritenuti a maggior rischio, mentre il servizio di Pubblica Utilità “117” ha svolto un’attività al servizio del cittadino, registrando tutte le segnalazioni pervenute e fornendo utili informazioni agli utenti. Per tale “Servizio 117”dal 1° gennaio a 31 dicembre 2008, sono state impiegate 2.136 Pattuglie ed oltre 5.000 finanzieri, per un totale di circa 31.000 ore lavorative. L’attività preminente svolta è chiaramente quella nel settore tributario. Il contrasto all’evasione fiscale continua, naturalmente, ad essere la principale missione istituzionale per il Corpo sia in termini di risorse umane dedicate che di interventi effettuati. L’attenzione dei Reparti si è incentrata su quei soggetti intorno ai quali, anche sulla base di specifica attività d’intelligence, sono emersi indizi di sospetta evasione tributaria. Con riferimento all’attività tributaria, nel corso dell’anno 2008, sono stati svolti, complessivamente, oltre 531 verifiche e controlli fiscali, che hanno consentito di costatare: SOTTRAZIONE Dl ELEMENTI IMPOSITIVI Al FINI DELLE IMPOSTE SUI REDDITI per oltre 84 milioni di Euro; I.V.A. SOTTRATTA ALL’ERARIO per oltre 23 milioni di Euro. Tali obiettivi sono stati raggiunti anche attraverso indagini mirate nel settore della cosiddetta “economia sommersa”, indagini che hanno consentito di individuare 39 evasori di cui 33 completamente sconosciuti al fisco e di portare alla luce (per il recupero a tassazione) oltre 60 milioni di euro di base imponibile e di circa 16 milioni di euro relativi alle violazioni in materia di I.V.A.. Parallelamente alle attività ispettive in materia di entrate tributarie, rilevante è stato l’impulso dato a quelle concernenti le spese di bilancio. In tale contesto, quale Polizia Comunitaria a tutela delle uscite, i Reparti hanno effettuato interventi in materia di aiuti all’agricoltura, fondi strutturali ed incentivi alle attività produttive, tutelando sia le risorse a carico dell’Unione Europea sia quelle che gravano, a titolo di cofinanziamento, sui bilanci dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali. Sempre nel settore della spesa pubblica, sono stati effettuati dei controlli nei confronti di soggetti che, avvalendosi dell’autocertificazione, avevano dichiarato di appartenere a determinate fasce di reddito al fine di ottenere esenzioni e/o agevolazioni non spettanti. Nel settore dei controlli strumentali (scontrino e ricevuta fiscale) sono stati posti in essere più di 6.100 interventi. Tali controlli sono risultati positivi in oltre il 26% dei casi. Oltre 2.000 sono stati i controlli effettuati su strada riguardanti la circolazione delle merci. L’attività del Corpo ha spaziato anche al di là della tutela degli interessi erariali dello Stato, fronteggiando anche i fenomeni più macroscopici di criminalità. A tal proposito sono stati eseguiti appositi controlli in materia di legislazione antimafia di cui alla legge 646/1982, compresi gli appalti pubblici. Un altro settore della polizia economica cui è stato dedicato un rilevante numero di risorse è quello del contrasto alla contraffazione dei marchi e della pirateria informatica e della tutela dei diritti d’autore. Sono stati effettuati 37 interventi, sequestrati oltre 5.500 compact-disk e DVD, oltre 3.500 capi e/o oggetti con marchi contraffatti si è pervenuti alla denunzia, a piede libero, di 42 soggetti responsabili. Il continuo controllo del territorio e le accurate indagini poste in essere hanno permesso di conseguire ottimi risultati anche nel settore della lotta alla criminalità organizzata finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Nel periodo in esame sono stati svolti oltre 200 interventi e conseguiti i seguenti risultati: · droga leggera e pesante sequestrata Kg. 2,490 · piante e semi di canapa indiana sequestrati nr. 2.000 · Persone denunciate nr. 14 – di cui tratte in arresto nr. 89 · Persone segnalate al Prefetto perché tossicodipendenti nr. 210 Di grande rilievo l’operazione di servizio denominata “TSUNAMI”, conclusa nel mese di ottobre in collaborazione con personale della Questura di Ragusa, nel corso della quale sono state tratte in arresto, sull’intero territorio nazionale, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, 77 persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Nel campo della prevenzione sono stati disposti turni di servizio in prossimità ed all’interno di Istituti Scolastici al fine di prevenire e scoraggiare la presenza di spacciatori. In materia di dogane e tabacchi sono stati sequestrati circa 50 chilogrammi di sigarette, (tra tabacchi nazionali ed esteri). Denunciati 5 soggetti di cui 1 in stato di arresto. In materia di Codice della Strada, sono stati elevati oltre 800 verbali e sequestrate 12 autovetture, assicurando all’erario circa 64 mila Euro. Nel settore della tutela dell’ambiente i finanzieri si sono mossi alla ricerca di costruzioni e discariche abusive, sequestrando oltre 70.000 Kg. di rifiuti speciali in 15 discariche, denunciando a piede libero 23 soggetti. In violazione alle norme del Codice Penale sono state denunziate complessivamente 236 persone, di cui 20 in stato di arresto per reati concernenti truffa, falso nummario, furto, ricettazione, contraffazione, ecc. Forte risonanza ha avuto nell’opinione pubblica, locale e nazionale, l’operazione di servizio denominata “BLASPHEMÌA” eseguita nel mese di settembre, nel corso della quale sono state arrestate 4 persone al vertice dell’Associazione “Grande Opera di Maria”, per associazione a delinquere dedita alla truffa, (art. 640 del Codice Penale); contestata un’evasione fiscale pari ad 1 milione e 600 mila euro e sequestrata la sede operativa dell’associazione, sita in un immobile del valore di oltre due milioni di euro, nel comune di Ispica. Sono stati, inoltre, svolti più incontri con studenti degli Istituti Scolastici Superiori e Inferiori, sia per svolgere attenta zione di divulgazione dei principi e delle regole di legalità, sia per illustrare l’attività della Guardia di Finanza come organo di polizia economico-finanziaria.
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