Carnevale non è soltanto sinonimo di allegria e divertimento, ma anche della riscoperta delle tradizioni della città e, per i modicani, la rilettura dell’opera di Collodi: “Pinocchio”. L’opera è stata illustrata in tutte le sue sfaccettature lunedi sera, nel corso di una conferenza nell’ambito del progetto “Nel Solco della tradizione”, voluto dall’amministrazione comunale e che ha visto protagonisti scuole, associazioni culturali, parrocchie e residenti di quartieri della città che hanno reso vivo il dibattito della serata. Giuseppe Traina – docente di Letteratura italiana all’Università di Catania – ha evidenziato la differenza fra la prima parte del libro ( che si concludeva con l’impiccagione del burattino) e la seconda ( che invece caratterizza l’epilogo con la trasformazione di Pinocchio in un bambino in carne e ossa) ricordando come furono le proteste dei bambini attraverso il “Giornalino dei bambini” a costringere Collodi a rimettere mano alla storia e costruire un finale diverso e notissimo. Marcella Fragapane ha sottolineato che, la questione di fondo, è quella legata alla riscoperta della forza e della bellezza della lettura dal vivo alle giovani generazioni ridando così senso al rito del racconto serale al posto della televisione. Nel valore pedagogico della metamorfosi del burattino l’aiuto a grandi e piccini a capire e a interpretare la fatica della crescita, il dolore e la morte che vi sono inclusi. Raccogliendo alcune domande del pubblico, lo psicologo Giovanni Salonia ha sottolineato la duplicità dell’opera di Collodi, diviso fra un’etica dell’obbedienza alle regole astratte, tipica della società di Collodi, e un’etica del corpo e del cuore, che va emergendo nel romanzo e che fa da controspinta all’altra prefigurando un diverso contesto culturale, ovvero quello moderno. “ Non posso esimermi dall’esprimere soddisfazione – ha commentato il sindaco Buscema – non solo per il successo dell’iniziativa ma per la caratura degli interventi. La nostra politica culturale che vede nella valorizzazione dell’ energie e nei valori del nostro territorio, – un processo dal basso che porta alla costruzione di qualcosa di nuovo e duraturo -, punti di riferimento comincia a dare i primi risultati concreti che superano il mero evento.”
Modica: Nuova tappa del progetto “Nel Solco della tradizione” con il Carnevale. Il Pinocchio di Collodi e le sue implicazioni al centro dell’iniziativa. Se ne è parlato al Palacultura
- Gennaio 20, 2009
- 1:04 pm
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