Una cena, un invito a casa, l’approccio, la richiesta del rapporto sessuale. Tutto sembrava scritto per l’uomo, dopo una serata “romantica”che, invece, si è trasformata in una denuncia pesante presentata dalla donna. I fatti risalgono al 2008. L’uomo, imputato, è un quarantenne modicano, C.R., difeso dall’avvocato Salvatore Poidomani, ed è accusato di tentata violenza sessuale nel processo davanti al Collegio penale del Tribunale(Maggiore, Chiavegatti, Rada Scifo). Secondo l’accusa, la coppia, che aveva avuto una relazione, quella sera, dopo una cena, si trovava a casa della donna, una trentacinquenne(si è costituita parte civile con l’avvocato Marco Manilla). Ad un certo punto l’imputato avrebbe cercato il rapporto sessuale ma, suo malgrado, sarebbe stato respinto dalla presunta vittima. Un rifiuto che non avrebbe voluto accettare tanto da farlo insistere. L’uomo perseverava, lei rifiutava di finire a letto. Ci fu un battibecco, poi la situazione sarebbe degenerata(pare che l’uomo, nel tentativo di ottenere il rapporto, l’avesse anche spinta). Di fatto, successivamente, la donna fu refertata in ospedale tant’è che ha prodotto un certificato medico che attesta le lesioni riportate. I giudici hanno escusso, tra i vari testi anche il figlio della donna che ha confermato la relazione tra la madre e l’imputato e sui fatti ma nella testimonianza sono emerse parecchie contraddizioni sulle circostanze e sugli orari. Il prossimo cinque giugno è prevista la sentenza.
Violenza sessuale. accusato un modicano quarantenne
- Febbraio 8, 2013
- 10:19 am
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