Pozzallo, raccolta rifiuti alla Dusty. I particolari del capitolato d’appalto

rtmA pochi giorni dal subentro alla ditta uscente, la Dusty, la ditta che dal 4 febbraio gestisce in città la raccolta rifiuti, è stata ufficialmente presentata alla città. All’ incontro con il sindaco Ammatuna, l’assessore all’ecologia Gugliotta, il presidente del consiglio Floridia, i due impiegati del settore ecologia Gambuzza e Chiaia, il direttore responsabile della ditta, Orazio Di Blasi. Sorrisi e clima cordiale. Unica frizione tra amministrazione e Di Blasi la raccolta porta a porta per l’umido che la ditta vorrebbe introdurre, ma le cui spese non sarebbero previste nel capitolato. Una questione che dovrà essere chiarita, a quanto pare, con la volontà da entrambe le parti di attenersi “scrupolosamente” al capitolato definito da Di Blasi ” vangelo” per la ditta. Ed intanto la Dusty è già pienamente operativa: 5 autocompattatori in azione; cassonetti nuovi; una spazzatrice notturna di ultima generazione; l’assunzione di 41 unità a tempo pieno e 5 a 18 ore settimanali e l’impegno per rispondere alle esigenze dell’amministrazione di passarli a tempo pieno; la riorganizzazione dei settori già operativa quello di raccolta e quello amministrativo; l’uso di un kit ed un vademecum per i cittadini con un numero verde da chiamare per ogni informazione. Quanto pesa sul lavoro della Dusty la data del 13 febbraio prossimo quando il Tar si pronuncerà sulla sospensiva chiesta dalla Geoambiente? ” “Siamo fiduciosi perché già il Cga ha rigettato la richiesta ulteriore di sospensiva presentata dalla Geoambiente- ha risposto Di Blasi- ciò non toglie che il servizio ci è stato consegnato con riserva di legge ed abbiamo 40 giorni per adeguarci. Pensiamo di poter risolvere i problemi della città- ha continuato- ci attendiamo ora da tutti la massima collaborazione, cittadini compresi.” Così si guarda oltre il prossimo 13 febbraio quando si pronuncerà il Tar e il 20 quando toccherà al Cga e si conta sul fatto che il contratto è cessato lo scorso 30 ottobre e che già il Cga avrebbe rigettato una sospensiva. Ma un bilancio sul recente passato però l’hanno fatto tutti. “Dopo tante tribolazioni- ha commentato il sindaco Ammatuna- siamo riusciti ad assegnare l’incarico alla Dusty; la città ha cambiato volto ed è molto più pulita. Ora siamo fiduciosi nella Dusty e che nelle prossime udienze la legge ci darà ragione. Sono state tolte le discariche a cielo aperto, riportata in città la normalità. E ringrazio ufficialmente gli uffici ecologia, Gambuzza e Chiaia, per il lavoro fatto.” “La nostra amministrazione ha avuto sempre un solo binario quello della legalità- ha spiegato Gugliotta- il sospetto che la ditta fosse contro l’amministrazione l’abbiamo avuto quando il sindaco ha fatto l’ordinanza e in 2-3 giorni hanno fatto il lavoro che non si era mai fatto. Giornalmente gli uffici registravano inadempienze, l’ultima ammonta a 180 mila euro, ora lasciamo alle spalle le beghe giudiziarie, le lasciamo agli avvocati, dobbiamo recuperare per una città pulita.” “Con la Geo- ha commentato Floridia- non c’era rispetto per i lavoratori e gli accodi sono stati disattesi ci sono ancora sette mensilità arretrate per i netturbini.” E a tal riguardo fissato già dall’amministrazione un prossimo incontro in Prefettura per chiarire la questione, mentre si attende una nuova ordinanza sindacale per rideterminare orari e modalità di raccolta rifiuti.

nella foto da sx il sindaco Ammatuna, l’assessore Gugliotta,  Di Blasi

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa