Prevenire l’osteoporosi : calcio e vitamina D. La rubrica medica del dottore Federico Mavilla

federico mavillaCi sono dati preoccupanti, che purtroppo sono destinati a crescere , che ci dicono che le fratture, che colpiscono soprattutto le donne, da fragilità osteoporotica a carico di femore,polso e vertebre , sono in continuo aumentano. Malattia a prevalenza femminile, in Italia il 25% delle donne di età superiore ai 40 anni , e il 15% degli uomini, ne è affetto. Come mai una così ampia porzione di donne soffre di osteoporosi? La prima causa è l’allungamento della vita media che porta la donna a vivere 30 anni ed oltre in post-menopausa, in assenza dell’importante azione protettiva svolta dagli estrogeni. Ciò comporta un aumento dei grassi nel sangue e del rischio di aterosclerosi per il ridotto flusso ematico nel sangue e una riduzione della quantità di calcio che si fissa nelle ossa, inferiore a quella che si perde. Questa disarmonia di eventi provoca, specie nella donna, un maggior rischio di osteoporosi. Ecco la ragione per cui, oltre alla prevenzione secondaria (ossia di diagnosi precoce), appare fondamentale la prevenzione primaria dell’osteoporosi, che dovrebbe attuarsi fin dall’infanzia con stili di vita ed alimentari corretti. Comportamenti corretti e una buona prevenzione possono aiutare ad arginare questo fenomeno. Perseguire uno stile di vita corretto aiuta a mantenere in salute il corpo in generale, ossa comprese, prevenendo le complicazioni delle scheletro tipiche degli anni d’argento.
Sono tre i capisaldi del vivere sano: non fumare, il fumo anticipa la menopausa e amplifica i disturbi connessi, inoltre aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, di tumori, di osteoporosi e raddoppia il rischio di fratture. Mantenere una attività fisica regolare o aumentarla. Adottare una alimentazione corretta che favorisca il mantenimento del peso e la salute dell’osso.
Alimenti ricchi di calcio e vitamina D sono fondamentali per prevenire e combattere l’osteoporosi: formaggi a lunga stagionatura (grana, emmenthal), formaggi a media stagionatura (taleggio, fontina, provolone),formaggi freschi (ricotta, mozzarella, robiola),pesce azzurro,rucola,mandorle, noci, nocciole,cavoli, rape, verze,broccoli, fagioli,gamberetti,latte e yogurt magri e interi, spinaci.
Ridurre il consumo di zuccheri semplici, in particolare di bevande gassate dolci, che dovrebbero essere eliminate o assunte occasionalmente, e limitare allo stretto indispensabile quello di zucchero, di miele, di marmellate. Usare olio di oliva e/o olio extravergine o di un unico seme (mais, soia, girasole, arachide), preferibilmente crudo nella quantità di circa 3 cucchiai al giorno tra cucina e condimento.
Anche l’acqua, alcune acque minerali e le acque potabili ad alto contenuto in calcio, contribuiscono in maniera non trascurabile alla copertura del fabbisogno quotidiano di questo prezioso minerale.
Evitare il vino o assumerlo solo in modeste quantità ai pasti (massimo un bicchiere al giorno) e preferibilmente rosso. Evitare birra, aperitivi, alcolici e superalcolici.
E’ importante, anche per combattere l’osteoporosi, cercare di conservarsi in normopeso, mantenendo la circonferenza addominale (misurata a metà strada tra il margine inferiore della gabbia toracica e quello superiore delle ossa del bacino) al di sotto degli 88 cm (per le donne). Ma la dieta corretta, da sola, specie con l’avanzare dell’età ed il cambiamento del metabolismo, non è sufficiente. Allora occorre intervenire praticando più attività fisica che favorisce il consumo calorico dovuto al lavoro compiuto dal corpo. Non sono richiesti sforzi eccessivi: basta camminare invece di usare la macchina, fare le scale a piedi invece che salire in ascensore, fare un po’ di sport nel tempo libero. Fare attività fisica significa bruciare calorie in eccesso e favorire una migliore funzionalità del cuore, dei vasi, dei polmoni, dei muscoli e delle ossa.

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