I dipendenti del Comune di Scicli hanno occupato l’aula consiliare in segno di protesta per la mancata corresponsione degli stipendi del mese di gennaio. Cgil, Cisl e Uil oggi hanno dato il via all’occupazione sine die della sala consiliare fino a quando non saranno date garanzie circa la corresponsione degli stipendi, che per la prima volta nella storia del Comune non sono stati pagati. “Quanto paventato dal sottoscritto nei giorni scorsi si è avverato –commenta con rammarico il sindaco Falla-. Fino a quando i tre comuni conferitori non ci restituiranno gli oltre dodici milioni di euro per la discarica avremo difficoltà ad assicurare la gestione ordinaria dell’ente”. L’adesione allo sciopero bianco è stata praticamente totale. Ogni mese il Comune paga poco più di 900 mila euro, compresi gli oneri riflessi, per gli stipendi dei propri dipendenti (in totale poco più di trecento). Gli amministratori hanno chiesto sin da ottobre al ragioniere generale di posticipare sine die la corresponsione della loro indennità di carica (l’ultima corrisposta risale a settembre) per evitare di incidere, seppur in minima parte, sul bilancio; in novembre i primi ritardi nel pagamento del personale contrattista stabilizzato e a tempo determinato e ora il ritardo nel pagamento degli stipendi dei dipendenti di ruolo. “Lunedì le porte della discarica resteranno chiuse ai camion provenienti da Modica”, ha ribadito il sindaco di Scicli.
DIPENDENTI DEL COMUNE DI SCICLI HANNO OCCUPATO L’AULA CONSILIARE Oggi astensione in massa dal lavoro per la mancata corresponsione degli stipendi di gennaio
- Febbraio 1, 2007
- 4:31 pm
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