Piano di riequilibrio finanziario pluriennale al Comune di Scicli. Interviene “Territorio”

territorio logoIl Movimento per il Territorio di Scicli, interviene dopo l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale votato dall’emiciclo consiliare durante la seduta di sabato scorso. “Esprimiamo – dichiara l’establishment di Territorio – la nostra piena soddisfazione per aver prestato il nostro fattivo e propositivo contributo alla realizzazione degli step concernenti il piano di riequilibrio finanziario dell’ente comunale. Un piano che ha visto l’impegno copioso, sia dalla Giunta di governo, sia dei Consiglieri di maggioranza, mettendosi di buzzo buono per liberare il Comune di Scicli dal baratro del default. I territorini ringraziano tutti i consiglieri della maggioranza per il contributo fornito, senza dimenticare i consiglieri della minoranza che con senso di responsabilità hanno consentito alla civica assise di votare ildocumento economico-finanziario. Con la procedura del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, ci è stata data la possibilità di tirare fuori e mettere sul piatto della bilancia tutti i problemi finanziari del Comune che sichiamano Residui passivi, Residui attivi di dubbia esigibilità, debiti fuori bilancio, disavanzi e votare un piano di riequilibrio finanziario dalla duratadi sette anni, per risanare i conti del nostro Comune, senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini sciclitani. Ecco perché noi di Territorio abbiamo strizzato l’occhio alla procedura di pre-dissesto. Siamo consapevoli della gittata del piano e delle difficoltà che lo stesso contiene, poiché, sarà “blindato”, giacché dovrà essere approvato dalla sezione regionale della Corte dei conti e non si tratterà di una passeggiata di salute, perché nella Commissione saranno presenti anche rappresentanti dei Ministeri delle Finanze e degi Interni. In caso di approvazione la Corte vigilerà in corso d’opera sulla corretta attuazione del piano, passo dopo passo. Insomma, un vero eproprio controllo economico-contabile. Siamo consapevoli che una nuova era, dunque, si profila all’orizzonte, in linea con quel mantra, spending review, che va diffondendosi in tutti i Comuni d’Italia. Il nostro impegno continuerà supremo nell’esclusivo interesse della comunità sciclitana, e non saranno più tollerati, dunque, da parte del Movimento per il Territorio, altre gestioni e indebitamenti. Territorio ha ereditato una situazione finanziaria critica del Comune di Scicli, che si reitera da oltre un ventennio. E’ indubbio –terminano i territorini- che dopo l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario 2013/2019, al Comune di Scicli, serve una svolta radicale ecomplessa di tutta la macchina amministrativa, ma essa per essere realista ed efficace, deve partire da una presa di coscienza degli errori del passato e favorire una novità di metodo. Dobbiamo guardare alle buone pratiche, alle buone idee, alle buone imprese…Sarà questo il modus operandi che contraddistinguerà da oggi il Movimento per il Territorio nello scenario politico locale”.

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