Nella loro residenza di Marina-Marza, territorio di Ispica, i carabinieri avevano trovato degli scatoloni contenenti prodotti per l’agricoltura e per questo due fratelli, Giorgio e Salvatore Giunta, pozzallesi, erano denunciati con l’accusa di ricettazione, mentre Roberto Frasca, era stato accusato di appropriazione indebita(la parte offesa, però, per quest’ultimo, aveva rimesso la querela). Il giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, aderendo alla richiesta del pubblico ministero, Veronica Di Grandi, ha assolto Giorgio Giunta con la formula “perchè il fatto non costituisce reato”, e il fratello Salvatore “perchè il fatto non sussiste”. Entrambi erano difesi dall’avvocato Salvatore Rustico. Si trattava di bene sottoposti a sequestro da parte del giudice civile che erano stati depositati in una proprietà di Roberto Frasca. Quest’ultimo, ritenendo che quel materiale non servisse più e, considerato che doveva liberare i suoi locali, avevea ceduto tutto ai due germani che, a questo punto, come ha fatto rilevare l’avvocato Rustico, erano inconsapevoli delle circostanze civili e penali che erano in corso e che si sarebbero generare. L’originario proprietario del materiale, Carmelo Di Stefano, si era costituito parte civile attraverso l’avvocato Enzo Galazzo.
Ispica, ricettazione. Assolti due fratelli
- Febbraio 15, 2013
- 10:47 am
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