SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO: un arresto e tre denunce dei carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa.

Su precise disposizioni del Comandante Provinciale dei CC Tenente Colonnello Nicodemo Macrì, è stato svolto un servizio coordinato di controllo del territorio nella giurisdizione della Compagnia di Ragusa. In tale contesto: – A Marina di Ragusa, personale della locale Stazione CC ha tratto in arresto in flagranza del reato di appropriazione indebita Ezequiel Di Stefano, 27enne nato in Argentina e residente a Ragusa, celibe, autista pregiudicato. Il giovane è stato sorpreso intento ad asportare il carburante contenuto all’interno del serbatoio del camion, da lui condotto, – Il Di Stefano, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; – a Giarratana, nel corso di un controllo presso il cantiere edile per la ristrutturazione della chiesa madre, sita in quel corso Umberto I°, militari della locale Stazione CC, unitamente a quelli del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro, deferivano in stato di libertà ai sensi del D.lgs nr. 81/2008 (T.U. sulla sicurezza): o G.S., siracusano di 55 anni, responsabile legale della ditta appaltante, e E.S.G., catanese di 33 anni titolare azienda edile sub-appaltante, per aver omesso di: 1) adempiere agli obblighi di formazione, informazione e addestramento dei dipendenti; 2) verificare l’idoneità delle attrezzature in uso agli operai; 3) adottare idonee misure di sicurezza in relazione al transito e illuminazione del posto di lavoro; 4) esibire il regolamentare piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio; o C.O., ragusano di 63 anni, n qualità di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione del cantiere, per aver omesso di vigilare sulla corretta applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza contenute nel piano di sicurezza e coordinamento da parte delle imprese esecutrici dei lavori. A seguito della contestazione delle violazioni e dell’accertamento della presenza di alcuni operai che lavoravano “in nero”, è stata disposta la sospensione dei lavori e sono state comminate contravvenzioni per l’importo complessivo  110 mila euro. Anche sul versante della circolazione stradale sono stati intensificati i servizi di prevenzione; infatti sono stati controllati 32 automezzi e identificate 46 persone, elevate 12 contravvenzioni al Codice della strada, decurtati 24 punti patente per varie infrazioni (velocità pericolosa, sorpasso pericoloso, mancato uso delle cinture di sicurezza,…), ritirata 1 carta di circolazione, una patente di guida, e sequestrati 2 veicoli privi di copertura assicurativa.

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