Approvata a Modica l’istituzione dell’imposta di soggiorno. Failla: “Facciamo in modo che il Consorzio turistico che nascerà possa davvero diffondere il brand della nostra città in tutto il mondo”

paolo faillaIl Consiglio comunale di Modica ha approvato all’unanimità, venerdì sera, l’istituzione dell’imposta di soggiorno a Modica e il conseguente affidamento del relativo gettito a un Consorzio di imprenditori, soprattutto alberghieri, operanti nel campo turistico, che si occuperanno della promozione del territorio. “Se siamo stati sempre contrari alla istituzione di tale imposta – dice il presidente della sezione Ascom di Modica, Paolo Failla, nella qualità di vicepresidente provinciale Federalberghi – in quanto rappresenta un ulteriore aggravio in un momento, tra l’altro, di particolare difficoltà, l’avere conferito a un Consorzio turistico la gestione del gettito della tassa, rappresenta un modo assolutamente innovativo di promuovere lo sviluppo del territorio e quindi esprimiamo la nostra più viva soddisfazione per quanto deliberato dal Consiglio comunale di Modica. Soltanto i privati, specie se si tratta degli stessi addetti ai lavori, potranno raggiungere gli obiettivi che ci si è posti. Partendo dalla creazione di un brand Modica, che comprenda tutte le enormi risorse di cui il territorio è ricco, brand da diffondere nel mondo attraverso una politica di marketing specifica, si dovrà arrivare a far sì che la città e il suo territorio diventino “tappa obbligata” per chi voglia intraprendere un viaggio in Sicilia. Per quanto tutto questo possa sembrare ambizioso, in realtà non lo è affatto, sia per le enormi potenzialità che il territorio offre, sia perché, potendo contare su un fondo destinato proprio alla promozione turistica, gli attori che opereranno allo scopo, con la loro professionalità, avranno la possibilità concreta di poter raggiungere gli obiettivi prefissi, e di farlo nel più breve tempo possibile”.
“Un’ultima considerazione – aggiunge Failla – riguarda coloro che opereranno in seno al Consorzio: non trattandosi del solito baraccone, cui è facile pensare magari sull’esperienza di altri consorzi che hanno operato in passato, i membri del Consiglio di amministrazione opereranno in modo assolutamente gratuito e trasparente, spinti solo dalla prospettiva di rilanciare dal punto di vista turistico la città, consapevoli dello sviluppo che essa potrà avere per ricaduta su tutti gli altri settori commerciali. Nel congratularci per la scelta che il Consiglio comunale della città ha saputo fare, auguriamo al costituendo Consorzio degli operatori turistici di Modica di saper mantenere le aspettative in esso riposte”.

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