LE STRADE DI RAGUSA SONO BUCHERELLATE COME GROVIERA, GIUSEPPE DIPASQUALE “NUMEROSE LE SEGNALAZIONI, E’ OPPORTUNO INTERVENIRE AL PIU’ PRESTO”

Rotatoria via San Luigi-corso Vittorio Veneto“Ragusa è ridotta allo stremo delle forze. E gli esempi, purtroppo, ci arrivano dalle emergenze del quotidiano. Non bastasse la questione idrica, anche lo stato di salute delle strade sembra essere arrivato al capolinea. Basta farsi un giretto, al centro così come in periferia, per rendersene conto”. E’ quanto denuncia il commissario cittadino de “La Destra” a Ragusa, Giuseppe Dipasquale, il quale ha effettuato un sopralluogo nelle zone ritenute più dissestate per rendersi conto di persona della situazione dopo avere ricevuto decine e decine di segnalazioni in questa direzione. “Siccome è opportuno – dice Dipasquale – verificare la fondatezza di determinate denunce, armato di macchinetta fotografica mi sono messo a girare per le vie del centro così come per le arterie stradali più trafficate. E i disagi che ho trovato emergono tutti nel mini-report fotografico che ho realizzato per testimoniare la gravità della situazione, acuita ancora di più dai recenti acquazzoni. Nel cuore di Ragusa ma anche in periferia, la problematica è molto complessa ed è resa ancora più fastidiosa dal fatto che gli interventi effettuati a macchia di leopardo, con asfalto che dopo due giorni non resiste a niente, neppure a quattro gocce d’acqua, non solo comportano una spesa ma non raggiungono affatto l’obiettivo prefissato. In via San Vito come nella parte bassa di corso Vittorio Veneto, in via Dante come al Trivio Cucinelli, per non parlare di via Zama o di viale Colajanni, o ancora di via Archimede e di via San Luigi, le condizioni del manto stradale cittadino sono ridotte ai minimi termini. Mi chiedo: possibile che non si trovino non solo i fondi necessari ma anche le professionalità adeguate per rattoppare nella maniera dovuta le buche? Che figura ci facciamo con i tanti visitatori che arrivano a Ragusa, città Unesco, e che trovano la rete viaria, quella che dovrebbe rappresentare il nostro primario biglietto da visita, in questo stato assurdo? Ma è davvero così difficile programmare tutto con la dovuta oculatezza? Oppure anche avere sotto controllo la situazione delle strade è un compito altamente difficile che ci impedisce di poter pianificare la qualsiasi? Mi rivolgo al commissario straordinario, che a quanto pare non riesce a gestire neppure l’ordinaria amministrazione, perché si attivi a trovare una soluzione. Sappiamo che lei non è di Ragusa e quindi ha relativamente a cuore le sorti della nostra città. Da ragusani, però, le chiediamo di valutare con attenzione la situazione e di trovare una soluzione. Perché questa della rete viaria completamente bucherellata è un’altra emergenza che merita di essere sanata subito”.

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