Il Comune di Ispica ha aderito alla proposta di legge di Legambiente sulla bellezza

Piero Rustico new 19Stamani il sindaco di Ispica Piero Rustico ha formalizzato l’adesione del Comune di Ispica alla proposta di disegno di legge formulata da Legambiente ed ispirata alla bellezza del territorio come risorsa per lo sviluppo.
“La bellezza è, senza dubbio, la principale caratteristica che il mondo riconosce all’Italia, ed oggi, a nostro modo di vedere, rappresenta una chiave fondamentale per capire come il nostro Paese possa ritrovare le idee e la forza per guardare con ottimismo al futuro – spiega Vittorio Cogliati Dezza, Presidente di Legambiente – Perché il concetto di bellezza e di qualità, nelle sue tante declinazioni (culturale e sociale, architettonica e ambientale), racchiude il meglio della nostra identità e della nostra storia, ma è oggi soprattutto una sfida per immaginare un altro futuro, oltre la crisi. Una sfida ad essere un Paese capace di attrarre intelligenze, attenzioni, investimenti, intorno ad un’idea di bellezza come valore aggiunto dello straordinario patrimonio di città, beni storici e architettonici, artistici, culture materiali e immateriali. Vogliamo diffondere e costruire una visione moderna e non parcellizzata delle tante ricadute sociali ed economiche derivanti dalla capacità del nostro Paese di ritornare a generare territori di qualità, culture, oggetti, che comunichino una nuova idea di bellezza. Sappiamo che molti Sindaci sono al nostro fianco in questa battaglia, perché conoscono l’importanza e la stretta relazione che sui territori esiste fra qualità sociale, culturale ed ambientale per un miglior governo del territorio, per rispondere a nuovi bisogni e prefigurare nuovi scenari”.
Il sindaco Piero Rustico, condividendo lo spirito con cui l’organizzazione ambientale ha formulato il progetto normativo ed accogliendo con entusiasmo l’invito esteso ai primi cittadini italiani dal Presidente di Legambiente, ha aderito formalmente alla proposta di disegno di legge, che consta di dieci articoli e si propone di perseguire la bellezza come patrimonio del Paese, tramite la tutela e la riqualificazione del patrimonio paesaggistico e del suolo, il contenimento del consumo, la promozione di concorsi di progettazione per le opere pubbliche, la rigenerazione urbana, la repressione dell’abusivismo edilizio ed il recupero delle aree interessate da tale fenomeno, la promozione del dibattito per l’approvazione delle infrastrutture di interesse nazionale, l’istituzione di un bando di idee per la bellezza e di un osservatorio nazionale per la promozione di azioni di senso civico.

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