Calcio, Eccellenza. Modica, “brucia” la sconfitta di Gela. Il Diggì polemico

“Brucia” al Modica la sconfitta subita dal fanalino di coda Atletico Gela. Una sconfitta che va oltre alla semplice debacle. I rossoblu, infatti, alla luce degli altri risultati, sono (anche se la matematica non lo ufficializza) fuori dalla lotta per il primo posto e dovranno lottare per piazzarsi nel migliore dei modi in zona play off. La società, però, ha qualche sassolino da togliersi dalla scarpa. “Succede – spiega il direttore generale Peppe Librizzi – che la squadra non è prima e, probabilmente, non vincerà il campionato. Succede che la dirigenza ha commesso molti errori e non è stata perfetta, che il Presidente, con orgoglio, onore e temperamento da primo tifoso, pur non essendo modicano, investe molto per far si che porti il nome di Modica e del Modica Calcio in giro per la Sicilia nel modo più bello, sano, e non solo attraverso i risultati del campo, ma attraverso figure giovani e motivate, calciatori onesti e bravi ragazzi. Attraverso un’organizzazione pulita, senza figure viscide e impregnate di interessi personali ma vogliosi di fare bene e mettere dinanzi il bene comune. Succede che la dirigenza fa nascere in città una nuova scuola calcio, una nuova opportunità per i bambini, una nuova organizzazione, non migliore ne peggiore ma diversa nella filosofia, nei contenuti etici e nella gente che la deve portare avanti, in poche parole, nasce una nuova idea di fare calcio, senza inciuci sottobanco, senza mestieranti vecchio stile pronti a fare i pupari. Nasce un nuovo rapporto schietto e sincero e leale con i tifosi organizzati, giovani che più di altri amano la squadra. Peccato che tutta questa buona volontà, questa voglia senza secondi fini di fare emergere Modica e il Modica Calcio sia contrastata e non poco da molti”. Ora è già tempo di pensare all’impegno di mercoledì quando a Modica arriverà la blasonata Nuova Igea.