Per la SPM il Sindaco di Modica si rivolge a Crocetta “Una misura di sostegno al reddito per le unità senza possibilità di casa integrazione”

antonello buscemaPrevedere una misura di sostegno al reddito per le 86 unità della SPM per i quali non ci sono le condizioni per concedere la casa integrazione. Il Sindaco di Modica Antonello Buscema ha investito del problema il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, parlandone nel corso della sua visita a Ragusa lo scorso 14 febbraio, chiedendo, nel contempo, all’Assessorato Regionale al Lavoro di prevedere una misura di sostegno al reddito pari complessivamente a 1,4 milioni di euro, di cui 800 mila euro da prevedere per il 2013 e 600 mila euro per il 2014, giacché per gli anni futuri si potrà tornare a ripristinare progressivamente la spesa e di conseguenza la piena efficienza dei servizi – a carico del Comune.
La richiesta è contenuta, peraltro, in una nota ufficialmente inviata al Governatore siciliano e all’assessore al Lavoro Ester Bonafede ai quali si chiede un incontro tecnico per perfezionare la proposta.
Nella nota il primo cittadino fa riferimento al fatto che per la società “Servizi per Modica” il Comune ha mantenuto contratti per la gestione di servizi strumentali (scuolabus, pulizie del Comune e del Palazzo di Giustizia, gestione depuratori, servizi polivalenti), il cui costo – nel contesto del Piano di Riequilibrio – è stato ridotto da 3,6 milioni di euro (2012) a 2,2, milioni di euro (2013).Nel contesto del Piano, continua nella nota il Sindaco, è prevista una drastica riduzione delle spese, tra cui quelle per le società comunali, che già negli anni passati sono state oggetto di una profonda ristrutturazione, sia al fine di adeguarle alle nuove previsioni normative sia al fine di ridurne i costi di gestione e il peso a carico del bilancio comunale.
Questo stato di cose comporta, conclude la nota del Sindaco, inevitabilmente gravi ripercussioni sull’occupazione del personale dipendente dalla società, giacché solo per gli addetti al servizio scuolabus è possibile ricorrere ad ammortizzatori sociali ordinari.

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