Processo per usura a Modica. Si attenua posizione dell’imputato

avv. di pasquale 2Il perito attenua la posizione dell’imputato modicano, l’imprenditore Francesco P., addirittura, da quanto si è convinto l’avvocato Giuseppe Pellegrino, difensore dell’uomo, potrebbe cadere l’accusa pesante di usura. Dinanzi al collegio penale del Tribunale di Modica è comparso il consulente tecnico d’ufficio che effettuò la perizia volta ad accertare le presunte responsabilità a carico dell’imputato, che, secondo l’accusa sostenuta dal pubblico ministero, Gaetano Scollo, avrebbe concesso dei prestiti alla parte civile, un imprenditore di Modica, patrocinato dall’avvocato Giovanni Di Pasquale, praticando dei tassi usurai. Secondo il difensore, la perizia non ha tenuto conto di alcune somme erogate in contante, risultanti agli atti e che smonterebbero la tesi accusatoria, invertendo la situazione a favore dell’imprenditore-imputato. Sulla base di questo ragionamento, sarebbe quindi esclusa in partenza l’ipotesi dei tassi usurai. Il presidente del Collegio, Antongiulio Maggiore, ha preso atto dell’assenza di tali somme dalla perizia, confermata anche dallo stesso consulente tecnico, ed ha rinviato il processo al prossimo 5 giugno, riservandosi di disporre una nuova perizia che accerti tesi difensiva esposta in aula. I fatti oggetto della denuncia si verificarono nel 2007.

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