Processo per direttissima stamattina per il nigeriano Chinwend Chiona, 24 anni, arrestato dalla Squadra Mobile di Ragusa a Pozzallo venerdì scorso poiché approdato sulla costa iblea con l’ultimo sbarco di clandestini che ha fatto registrare l’arresto di cinque persone ritenute i componenti l’equipaggio del natante. Il giovane è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, che lo ha condannato ad un anno di reclusione con il rito del patteggiamento così come concordato tra il difensore d’ufficio ed il pubblico ministero, Diana Iemmolo. Una soluzione che ha consentito all’extracomunitario di ottenere la sospensione della pena che gli evita il rimpatrio. Sarà in ogni caso munito di foglio di via obbligatorio. Chinwend Chiona era già stato colpito lo scorso mese di luglio da decreto di espulsione emesso dal questore, ma era rientrato illegalmente in territorio italiano con l’ultimo sbarco di 228 clandestini registratosi lo scorso 19 gennaio a Pozzallo e che ha visto. Come si diceva, l’arresto di cinque presunti scafisti accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Chinwend Chiona, che era stato arrestato dalla polizia, aveva invano chiesto che gli fosse riconosciuto lo status di rifugiato politico
PATTEGGIA LA PENA IL NIGERIANO ARRESTATO A POZZALLO DALLA SQUADRA MOBILE
- Gennaio 26, 2009
- 11:07 pm
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