Politiche 2013: la sconfitta dei tecnocrati, dei mangiatori di bambini, dei barzellettieri e la vittoria della protesta affidata a chi dovrà dimostrare la propria credibilità. La riflessione di Ballarò

ballaròIn questa tornata elettorale, sono emersi con forza i limiti dei sondaggi che fino a qualche giorno fa davano il centrosinistra dal 35 al 40%, il centrodestra al 30%, il centro dal 15 al 20% . Il partito di Bersani che veniva accreditato come sicuro vincitore di queste elezioni, in realtà esce dalla competizione con una vittoria di misura che non gli consentirà di governare ed ancora una volta questo partito è riuscito col minimo dell’impegno ad ottenere il massimo dl risultato facendosi rosicchiare oltre 10 punti di vantaggio dal partito di Berlusconi. Il Cavaliere, che prima d’invadere per otto ore al giorno tutte le tv nazionali, aveva visto scendere il suo partito sotto il 15% , è riuscito da vero leader a riportarlo al 30%. Il centro, illusione di Casini, Fini e Monti, riesce a stento a far apparire la propria presenza in competizione e il movimento 5 stelle è il vero trionfatore di queste politiche.
Da domani gli italiani acquisiremo consapevolezza che il nostro Paese è tornato ad essere ingovernabile e ci dovremo preparare a governi balneari che certamente non faranno l’interesse dei cittadini.
Alla fine, Grillo batte tutti ma oltre ad aver dimostrato che un quarto dell’elettorato non crede più ai partiti storici, queste politiche ci dicono che se non ci sarà uno scatto d’orgoglio più netto degli elettori, la situazione dell’Italia si prospetta ancora più complicata che nel passato.
Bisogna che un numero maggiore di cittadini riesca a non credere più alle favole !

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