Pronto Soccorso di Modica, perso il finanziamento. Progetto presentato in ritardo

Pronto soccorso modicaL’Ospedale Maggiore ha perso il finanziamento per il nuovo pronto soccorso. Un’occasione che poteva dare qualità alla professionalità che i medici e il personale paramedico sono costretti a reprimere causa della limitatezza degli attuali locali, ubicati a piano terra del presidio ospedaliero. “Sappiamo che il direttore sanitario, Piero Bonomo – dicono alcuni operatori – si sta muovendo adesso per reperire somme e potere, quantomeno ristrutturare l’attuale sede”. Il direttore sanitario, dal canto suo, preferisce non dire nulla in merito ma è certo che è stato tra coloro che negli anni si sono battuti per dare al nosocomio di Via Aldo Moro una dignità, quella che di fatto non ha. E sinora a nulla sono valse le richieste, le segnalazioni dei direttori del Pronto Soccorso, Carmelo Scarso e Roberto Ammatuna, quest’ultimo da qualche mese rientrato in servizio dopo l’esperienza politica alla Regione. Il finanziamento è venuto meno poiché la documentazione presentata è stata consegnata all’ultimo momento ed era anche carente di documentazione. In buona sostanza, non si è fatto più in tempo a reiterare la presentazione del progetto. Tutti nodi che stanno venendo alla luce in questi giorni, dopo la pesante denuncia della nipote di una pensionata di 85 anni, cardiopatica e più volte sottoposta a intervento chirurgico, rimasta per 14 ore consecutive nell’astanteria del Pronto Soccorso con un infarto in corso e una broncopolmonite, vicenda che continua a destare polemiche in città.

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