Una delegazione di pescatori iblei guidata da Lino Buscema, pescatore di Donnalucata, accompagnata da Enzo Cavallo, ex assessore allo sviluppo economico della Provincia Regionale di Ragusa, ha incontrato a Palermo l’Assessore Regionale alle Risorse Agricole ed Alimentare, Dario Cartabellotta. Oggetto dell’incontro la contestata pesca del novellame. La revoca del decreto che autorizzava tale tipo di pesca (con la esclusione del parte di mare da Capo Feto a Longarini) sembra non risolvere i problemi posti nei giorni scorsi se è vero com’è purtroppo vero che il Governo Crocetta ha già manifestato la concreta intenzione di riproporre il provvedimento. Un fatto questo che non viene assolutamente accettato dalle marinerie della provincia (Scoglitti, Pozzallo e Donnalucata).
All’Assessore Cartabellotta è stata ampiamente e chiaramente esposta la posizione dei pescatori iblei nettamente contrari alla pesca del novellame perché determina la distruzione del patrimonio ittico del nostro mare, in netto contrasto con la condivisa politica di ripopolamento, e per le conseguenze che vengono a determinarsi per la pesca non solo del pesce azzurro ma anche di ogni altro tipo di pesce che si nutre con la neonata.
All’assessore, che ha fatto presente che l’autorizzazione rilasciata o che si intende autorizzare è in linea con il piano di gestione condiviso ed avallato dal Ministero delle Risorse Agricole ed Alimentari ed approvato dalla stessa Unione Europea, è stato denunciato il fatto che nonostante l’autorizzazione non riguardi il mare Mediterraneo, il nostro mare viene comunque invaso di peschereggi di altre Marinerie che agiscono incontrollatamente in netta violazione ai principi sanciti dal decreto autorizzativo e a totale danno del patrimonio ittico locale e a discapito degli interessi dei pescatori delle Marinerie iblee.
Dall’incontro è emersa la decisione dell’assessore di ulteriormente sottoporre all’UE il provvedimento che si intende adottare (che comunque escluderebbe il predetto tratto di mare – Capo Feto – Longarini) e che si inquadrerebbe nel piano di gestione approvato dal Ministtero e dalla Comunità, e l’impegno del Governo Regionale a sollecitare la intensificazione dei controlli per impedire e reprimere ogni forma di abusivismo a danno delle nostre coste.
“Siamo nettamente contrari alla pesca del novellame – ha dichiarato Lino Buscema in rappresentanza dei pescatori Iblei – Abbiamo chiesto e chiediamo il rispetto della piccola pesca. Se vogliono autorizzare la pesca del novellame non abbiamo mezzi per contrastarli ma chiediamo che ciò avvenga salvaguardando il nostro mare e le nostre attività presenti e future”
“Ancora una volta ci troviamo difronte una situazione illogica e penalizzante per i nostri imprenditori del mare già in difficoltà per la grave crisi che investe il settore – ha presisato Enzo Cavallo -. Abbiamo apprezzato la disponibilità dell’Assessore Cartabellotta, pronto a recepire le istanze delle nostr marinerie, ma non possiamo capire e condividere una autorizzazione che ancrchè non riguarda le nostre coste, determina la distruzione delle risorse ittiche. E’ semplicemente assurdo. Per questo, indipendentemente da ogni altra considerazione, sono convinto che occorre una mobilitazione dei Sindaci di Pozzallo, di Scicli e di Vittoria, contro l’eventuale nuovo decreto anche attraverso un comune ricorso al Tar per avere una immediata sospensione del provvedimento e l’apertura di un contenzioso a difesa dei nostri mari e delle attività imprenditoriali direttamente coinvolte”
PESCA DEL NOVELLAME. INCONTRO CON L’ASSESSORE REGIONALE DARIO CARTABELLOTTA
- Marzo 3, 2013
- 2:40 pm
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