Modica, oggi i funerali di Pietro Scollo. I ricordi di presidenti, tecnici, giocatori e addetti ai lavori

fotoSaranno celebrati oggi pomeriggio, alle 15, nella Chiesa Madre di San Pietro, i funerali di Pietro Scollo, il “mitico” massaggiatore del Modica Calcio, oramai presidente onorario, deceduto sabato allo stadio di Misterbianco dove la squadra doveva giocare l’anticipo di Eccellenza con la locale formazione. Ieri pomeriggio, su decisione del sindaco, Antonello Buscema, è stata allestita la camera ardente nell’aula consiliare di Palazzo San Domenico, dove migliaia di persone, provenienti da tutta la Sicilia, hanno voluto rendergli omaggio. Un pensiero particolare è stato manifestato dagli ex presidenti della società ancora in vita, da Concetto Calabrese, a Franco Castagnetta, Carlo Catania, Rosario Macauda, Enzo Terranova, ‘Nzuliddu Pitino, Puma, Giorgio Petriglieri, Angelo Fargione, Enzo Galazzo, Antonio Aurnia, Riccardo Radenza, Gianni Iacono e Piero Cundari. “Con Scollo – dice Castagnetta – ci eravamo conosciuti nel 1948, lui aveva una bancarella per la vendita di calze. Mi fece conoscere il calcio”. L’allenatore della doppia promozione dall’Eccellenza alla C 2, Pino Rigoli, sul sito dell’Akragas: “La settimana scorsa ci siamo sentiti telefonicamente, lo chiamavo spesso. Mi aveva promesso che doveva venire ad Agrigento per la festa. Aveva sempre una parola buona per tutti, mai una parola fuori posto. Ricordo che spesso prestava soldi ai giocatori, in trasferta pagava sempre contanti, anticipava lui, sotto l’aspetto umano mi mancherà tantissimo, rimarrà per sempre nella mia mente”. Per dieci anni, Federico Mavilla è stato medico sociale del Modica e indimenticabili restano le corse dei due verso il giocatore infortunato. “Dagli spalti si sentivano le battute “ vediamo chi arriva prima , U Zu Pietru o u dutturi”. Per me era sempre una gara olimpica cercare di mantenere il passo e la velocità dello “zio”,. Che figuracce, inizialmente”. Da sabato sera i tifosi hanno atteso il rientro della salma: hanno atteso fino a ieri pomeriggio. Tra i giocatori attuali del Modica, emerge il commovente ricordo dell’attaccante Peppe Carbonaro, che si trovava a Misterbianco, postato sabato sera su Facebook: “Zio Pietro mi devi massaggiare”… “Susiti ca nenti ciai”. “Zio Pietro sto male, mi gira la testa, mi sento la febbre”… e lui: “Prenditi rui caramelli a menta e ti vai ad allenare ca nenti c’hai”. Oggi eri disteso li a terra e in mente pensavo “zio Pietro, susiti ca nenti c’hai”, mentre l’angoscia mi saliva alle stelle”. Il ricordo di Gigi Chiavaro, l’ultima persona con cui Scollo ha parlato: “Ciao zio Pietro ricorderò per sempre le tue ultime parole: “il segreto della mia longevità sono il campo e lo stadio”. E’ un piacere essere stata l’ultima persona con cui tu hai riso e scherzato.”  “Apprendo solo oggi della tristissima notizia che mi colpito profondamente – dice l’ex difensore del Modica, Sergio Tommasini –  della tragica notizia della morte di Zi pietro. Non potendo purtroppo visto le circostanze essere li presente per i funerali, sappiate che io sono li tutto me stesso e col tutto il cuore. Ricordiamoci inoltre che le persone come Zio Pietro non muoiono per sempre, solo si allontanano. Lo sentiremo sempre nel nostro cuore. Grazie per i tuoi consigli che mi hai dato negli anni passati calcisticamente nel Modica Calcio”.

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