Processo rinviato da Modica a Ragusa. Il presidente dell’Ordine lo contesta durante un procedimento

ignazio galfoStamattina, davanti al Giudice Penale del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modica, Ignazio Galfo, difensore di persona imputata di calunnia, ha sollevato questione di legittimità costituzionale della Legge 148/2011 e del D. L.vo 155/12, in relazione agli articoli 72,76 e 77 della Costituzione. Il Giudice, difatti, successivamente all’istruttoria, aveva disposto il rinvio del procedimento penale per la discussione all’udienza del 21 ottobre 2013 avanti Il Tribunale di Ragusa.
L’avvocato Galfo ha, immediatamente, contestato tale provvedimento eccependo la violazione del diritto del suo assistito ad essere giudicato dal giudice naturale precostituito per legge. Ha esposto le ragioni di illegittimità di tutta la normativa sottesa alla riorganizzazione degli uffici giudiziari e, quindi, alla soppressione del Tribunale di Modica depositando una memoria scritta consegnata anche al Pubblico Ministero. Data la complessità e importanza della questione, il Giudice ha rinviato avanti il Tribunale di Modica all’udienza del 15 aprile prossimo per la decisione sulla rilevanza e fondatezza della questione di legittimità costituzionale. A quella data il Giudice deciderà se inviare gli atti alla Corte Costituzionale. E’ da un paio di settimane che i magistrati dispongono i rinvii dei procedimenti davanti al Tribunale di Ragusa, suscitando la reazione dell’Ordine Forense modicano che aveva chiesto al Presidente del Tribunale, Giuseppe Tamburini, di avere la circolare con la quale si disponeva tale procedura. E’ utile ricordare che il 15 settembre è fissata l’udienza davanti alla Corte Costituzionale circa l’illegittimità del decreto che taglia numerosi uffici giudiziari tra cui quello di Modica. (*SAC*)
Saro Cannizzaro

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