Proclamati altri due giorni di sciopero dagli operatori ecologici di Modica

Proclamati altri due giorni di sciopero dagli operatori ecologici alle dipendenze dell’impresa ecologia “Giorgio Puccia”, che ha in appalto il servizio di igiene ambientale in città. La decisione è stata assunta ieri mattina al termine dell’assemblea di due ore tenuta all’interno del cantiere alla fine del turno di lavoro. I lavoratori “incroceranno le scope” il 18 e 19 marzo qualora non ci siano segnali favorevoli dall’azienda riguardo il pagamento degli stipendi maturati. La speranza si pone anche sulla mediazione che ha assicurato la scorsa settimana il Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, durante l’incontro con una delegazione di Cgil, Cisl e Uil e di operatori ecologici. Si vuole percorrere anche la via giudiziaria chiedendo la messa in mora della società di igiene ambientale. Da oggi, intanto, si dovrebbe tornare alla piena operatività, nel senso che non sono previste, al momento, altre assemblee. La goccia che ha, ancora una volta, fatto traboccare il vaso è stato l’incasso della fattura di settembre da parte dell’azienda che, però, non ha destinato alcuna somma ai dipendenti che speravano in qualcosa. In questi giorni, nel frattempo, è stato sospeso un altro lavoratore che qualche giorno prima aveva inveito nei confronti del titolare dell’azienda, alla presenza di altre persone, chiedendo il pagamento del pregresso. L’uomo per alcuni giorni è stato allontanato dal lavoro e, pare, sia stata avviata la procedura di licenziamento in tronco per giusta causa