Inquinamento ambientale a Scicli. Indagati anche due ex sindaci e quattro funzionari comunali

procura della repubblicaSi allarga il numero degli indagati per la vicenda del depuratore di Scicli. La Procura della Repubblica di Modica ha iscritto nel registro per l’ipotesi di inquinamento ambientale dovuto al depuratore di Lodderi, al Parf, al Piano di Attuazione della Rete Fognaria, che serve la fascia costiera sciclitana, altre sei persone. Si tratta di due ex sindaci, Bartolomeo Falla e Giovanni Venticinque e quattro funzionari comunali.  Stamattina Carabinieri  e Capitaneria di Porto hanno effettuato un blitz al depuratore di C.da Lodderi a Scicli. I militari hanno acquisito atti e documentazione varia. Falla amministrò per ben 10 anni il comune di Scicli, nel 2008 subentò Venticinque per poi dimettersi ad un anno dalle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale.  Oltre a Falla e Venticinque, altri quattro avvisi di garanzia ad altrettanti funzionari del Comune di Scicli. L’inchiesta è legata al sequestro dei due villaggi turistici di Sampieri, Baia Samuele e Marsa Siclà. Pare che le autobotti della ditta “Buscema” di Modica, finita anch’essa sotto inchiesta, caricava i reflui dei villaggi di Sampieri e li  smaltiva nel depuratore di C.da Lodderi a Scicli. Il Genio Civile di Ragusa ha emanato una ordinanza con cui vieta l’emungimento dei pozzi di contrada Torre Samuele a Sampieri. L’ordinanza segue di qualche giorno quella del sindaco di Scicli e sarà in vigore fino a quando non saranno ristabilite le condizioni di salubrità della falda acquifera sotterranea, tema di cui si sta occupando, con una indagine, la Dda di Catania.

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