Lega Nazionale Dilettanti. Deferito il Modica Calcio e il suo presidente

cundariLe Lega Nazionale Dilettanti, sezione Sicilia, ha deferito alla Procura Federale il Modica Calcio e il presidente dei rossoblù Pietro Cundari. Alla società è stata comminata un’ammenda di ottocento euro, mentre al patron sono stati notificati sei mesi di inibizione. “È emerso – si legge nel provvedimento della Lnd – che Pietro Cundari, in violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità sportiva, ha organizzato in data sei settembre 2012 allo stadio “Vincenzo Barone” di Modica uno stage per giovani calciatori senza essere autorizzato allo svolgimento dello stesso dal Comitato Regionale Sicilia. Vi ha fatto partecipare ventisette giovani calciatori, di cui sette mai tesserati per la Figc e, pertanto, non in possesso della certificazione medico sportiva, e venti non tesserati perché svincolati dal primo luglio 2012 senza verificare che questi ultimi fossero ancora coperti dalla tutela medico-sportiva. Ha affidato l’incarico di Responsabile della Sua Società all’allenatore di base Angelo Giurdanella, senza che questi fosse in regola con il tesseramento presso il Settore Tecnico della Figc per la stagione sportiva corrente”. La squadra, intanto, dopo il dolore della scomparsa di Zio Pietro Scollo, è tornata al lavoro. Tutti presenti gli atleti, tranne Fabio Tralongo che ha risposto alla convocazione della Rappresentativa regionale Juniores che si è radunata ad Alcamo per l’ennesimo stage in preparazione del trofeo delle Regioni. Il resto della squadra ha lavorato compatta agli ordini di Claudio Gallicchio e Saro Alecci. Hanno partecipato alla parte atletica anche Aldo Raffa, Peppe Carbonaro e Carlo Sella non hanno poi preso parte alla partitella conclusiva a campo ridotto. Ha lavorato per tutta la seduta con il gruppo, Carmelo Camelia che nei prossimi giorni potrebbe tornare a disposizione del tecnico.

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