Modica. Erano stati denunciati per usura. Il tribunale li assolve

tribunale modicaIl Collegio Penale del Tribunale di Modica(Antongiulio Maggiore, presidente, Francesco Chiavegatti e Vincenza Rada Scifo, a latere)ha assolto due modicani, accusati di usura, a fronte della richiesta del pubblico ministero, Gaetano Scollo, di condanna a tre anni di reclusione per uno, e all’assoluzione dubitativa per l’altro. I giudici hanno sciolto la riserva assolvendo entrambi con la formula “il fatto non sussiste”. Imputati erano Francesco Polara e Carmelo Cappello, modicani, difesi dagli avvocati Giuseppe Pellegrino e Gianni Mavilla. Erano stati denunciati nel mese di dicembre del 2006 da Alessandro Ragusa, dopo che questi avrebbe chiesto dei prestiti diversi ai due. Dalle indagini scattò il deferimento poiché era stato ritenuto che avessero applicato tassi usurari. Ragusa si è costituito parte civile, attraverso l’avvocato Giovanni Favaccio, solo contro Polara, giacchè aveva successivamente sostenuto che Cappello non aveva chiesto interessi sul prestito di diecimila euro avuto, nonostante in garanzia gli avesse consegnato un assegno da dodicimila euro. Nel corso del dibattimento è, infatti, emerso che quella somma si trovava segnata sul titolo di credito che la parte offesa aveva già compilato e che l’imputato poi aveva restituito integralmente quando la moglie dell’uomo gli riconsegnò la somma prestata al Ragusa. Riguardo a Polara, secondo la denuncia avrebbe dato dei soldi ma, durante il dibattimento erano emerse delle contraddizioni circa tra il dare e l’avere che evidentemente non hanno convinto sulla fondatezza delle accuse i tre magistrati giudicanti che hanno, dunque, assolto entrambi gli imputati.

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