Modica, indagini chiuse per presunto stalker

Avviso di conclusione delle indagini nei confronti dell’artigiano modicano, R.G., 42 anni, che nel frattempo “incassa” anche il rigetto del Riesame, raggiunto tra la fine di gennaio e metà febbraio da due diversi ordini di custodia cautelare ai domiciliari per atti persecutori o stalking a causa del persistere di una serie di atti vessatori contro l’ex compagna, una libera professionista quarantacinquenne ragusana. Le parti interessate in questi giorni hanno ricevuto l’avviso di chiusura dell’inchiesta che porterà nel giro di una ventina di giorni al processo davanti al Gup.
Secondo l’accusa, la donna sarebbe stata costretta a subire continue intrusioni nella vita privata e comunicazioni telefoniche ripetute e indesiderate, al punto da provocare nella presunta parte offesa un forte stato di ansia e paura. In particolare il molestatore sarebbe stato solito effettuare veri e propri “blitz” nei locali pubblici frequentati dall’ex fidanzata, nonché presso le abitazioni degli amici in comune. L’uomo ha sempre rigettato tali accuse, ammettendo la relazione. La vittima avrebbe avuto timore di uscire di casa fino al punto di trascurare l’attività lavorativa di architetto, peraltro espletata in vari centri della provincia, temendo seriamente per la propria incolumità personale e la gestione della quotidianità. Il Tribunale del Riesame di Catania, nel frattempo, ha rigettato la richiesta del difensore del modicano, l’avvocato Giovanni Favaccio, tendente alla modifica del provvedimento afflittivo.