L’emergenza idrica a Ragusa, intervento del presidente commissione Ambiente nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera. Chiavola: “Ho messo in rilievo lo sforzo compiuto dai tecnici di palazzo dell’Aquila nel dare risposte alla città”

mario chiavola“La macchina comunale sta compiendo un grande sforzo organizzativo. Da più di un mese e mezzo gli uffici sono assediati ma, nonostante tutto, sono riusciti a dare le risposte necessarie pur nella ristrettezza economica in cui si trova l’ente e nonostante le oggettive limitazioni di carattere tecnico”. E’ quanto ha tenuto a sottolineare, ieri sera, durante la seduta del Consiglio comunale, il presidente della commissione Ambiente, Mario Chiavola, intervenendo sulla questione dell’emergenza idrica, dopo aver richiesto delucidazioni al commissario straordinario, Margherita Rizza, sulle decisioni che sarebbero state prese in seguito al vertice di ieri mattina in Prefettura in cui l’Asp ha opposto ancora un rifiuto all’ipotesi di apertura di almeno un pozzo. “Il commissario – spiega Chiavola – ha assicurato che si farà il possibile per venire incontro alle esigenze dei ragusani considerato che l’emergenza è destinata a proseguire anche nei prossimi giorni. Si sta valutando se aprire il pozzo B anche se dovrà essere preventivamente avviata una campagna di informazione per ricordare ai cittadini che l’acqua non è potabile e quindi non può essere bevuta né tantomeno utilizzata per altri scopi similari. Mi è sembrato opportuno mettere in rilievo la grande azione di coordinamento che gli uffici stanno portando avanti anche se è molto difficile dare risposte efficaci a tutti i cittadini. In ogni caso, il Comune di Ragusa si sta muovendo con piena consapevolezza dei propri mezzi e ritengo sia il caso di fare un nuovo punto della situazione alla fine della settimana cosicché la prossima possa iniziare con il piede giusto”.

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