TROPPI PROBLEMI NELLA CITTA’ CAPOLUOGO, SERVE UNA SVOLTA EPOCALE. CHIAVOLA: “BASTA CON LA VECCHIA POLITICA, CAMBIAMO RAGUSA”

Mario Chiavola“Prima di pensare alla politica nazionale, dobbiamo fare i conti con la politica locale e quindi uscire da questa impasse amministrativa nella quale è entrato il Comune di Ragusa da qualche mese”. Lo afferma Mario Chiavola, presidente dell’associazione politico-culturale “Ragusa in movimento” e dirigente provinciale de “La Destra”. “Sto seguendo con la massima attenzione – afferma – i lavori che dovrebbero portare alla costituente di una nuova Destra ma con ancora maggiore attenzione mi sono concentrato sui problemi che sta attraversando il capoluogo ibleo. C’è bisogno dell’impegno di tutti. I cittadini patiscono la mancanza di acqua, la Camera di Commercio resta commissariata, la criminalità aumenta e contestualmente le aziende chiudono, il manto stradale risulta essere da terzo mondo, i trasporti pubblici sono un lontano ricordo, i turisti non coccolati, i centri storici abbandonati mentre l’ampliamento della città ha determinato l’inevitabile aumento delle spese pubbliche. Con ricadute pesanti per ciascun cittadino. Ecco perché ritengo sia necessario un impegno concreto in Consiglio comunale per cambiare Ragusa. Occorre una svolta epocale per la nostra città. E non credo sia neppure il caso di farsi allettare dai canti di sirene che stanno dimostrando tutta la propria imperizia. Allo stesso tempo, però, diciamo basta con i mestieranti della politica che da trenta o anche più anni siedono in Consiglio comunale, basta con le solite logiche di partito, basta con il vecchiume. Abbiamo bisogno di una politica che guardi al risparmio dell’ente senza toccare le tasche dei cittadini, una politica che ponga sotto i riflettori i centri storici che devono diventare il cuore pulsante della nostra cittadina, di amministratori che devono guardare al sociale a maggior ragione adesso in un periodo di crisi economica che tarda ad esaurirsi. Seguirò i lavori della costituente dall’esterno perché da adesso il mio impegno si focalizzerà esclusivamente su Ragusa. Sulla città che amiamo e che vogliamo cambiare”.

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