Trasferito e operato al “Garibaldi” di Catania, lo studente modicano caduto in un lucernaio

ospedale_garibaldi_cataniaTrasferito all’Ospedale  “Garibaldi” di Catania lo studente modicano, S.B., precipitato sabato pomeriggio da uno dei quattro lucernari, all’interno dei locali del plesso “Denaro Papa” dell’Istituto Comprensivo “Poidomani”, in Via Emanuele Sulsenti, Contrada “Balatannuzza”, all’interno dei locali in fase di completamento, da un’altezza di circa otto metri. Il ragazzo è’ stato operato ma le sue condizioni restano gravissime. L’area è stata sottoposta a sequestrooo ed affidata quale custode giudiziale, al sindaco, Antonello Buscema. Il tredicenne era stato trasportato a Catania in ambulanza sabato notte. Ha riportato fratture multiple e una profonda ferita alla testa con trauma cranico e sospetta emorragia interna.L’area è stata sequestrata ed affidata quale custode giudiziale, al sindaco, Antonello Buscema. Il ragazzo, scout del Gruppo Modica Uno, è stato trasportato nel nosocomio etneo in ambulanza per essere immediatamente sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa. L’operazione è perfettamente riuscita ma le condizioni sono gravissime. Frattanto sono emersi particolari sulla vicenda. I tre ragazzi non giocavano all’interno dell’area scolastica, ma sulla Via Sulsenti. Il pallone sarebbe finito nel luogo chiuso ed il tredicenne si sarebbe fatto volontario per recuperarlo. Avrebbe scavalcato la recinzione e poi avrebbe oltrepassato la barriera di lamiera semidivelta che porta al cantiere dello stabile in costruzione, i cui lavori sono fermi da mesi. Anzichè tornare dai compagni era salito sul terrazzo della struttura in costruzione, probabilmente incuriosito. Ad un certo punto, pare, si sia messo a saltare su uno dei lucernari, coperto con materiale in plexiglas che non ha retto al peso del giovane ed ha ceduto. Lo studente è precipitato finendo al suolo con la testa. I suoi amici lo hanno ripetutamente chiamato senza risposta, poi hanno deciso di scavalcare per andare a cercarlo, individuandolo in fondo al lucernario e lanciando l’allarme al 118. La vicenda avrebbe potuto avere risvolti più tragici poiché i vigili del fuoco hanno accertato che il giovane era precipitato vicino a banchi e sedie che erano accatastati con “le gambe” verso l’alto, poteva, dunque, rimanere infilzato. Ha riportato fratture multiple e una profonda ferita alla testa con trauma cranico e sospetta emorragia interna. Restano, intanto, da stabilire le responsabilità da parte degli agenti del Commissariato e della polizia locale che stanno indagando sull’episodio, in primis il cantiere che potrebbe non presentare i necessari requisiti di sicurezza

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