Assemblea delle piccole e medie imprese a Ispica sollecitato l’intervento dell’Amministrazione comunale su diverse questioni ritenute urgenti per lo sviluppo La Cna: “Occorre dare una svolta a questa situazione”

Riunione Cna IspicaMolto partecipata l’assemblea delle piccole e medie imprese convocata sabato scorso dalla Cna a Ispica. Un’assemblea nel corso della quale è emersa la necessità di chiedere un incontro al sindaco e alla Giunta comunale per affrontare da subito le questioni più urgenti. A partire dal completamento e dall’allargamento del cimitero mantenendo la gestione pubblica, come previsto in un precedente incontro del mese di luglio dell’anno scorso. La Cna ha specificato che è anche necessario essere messi a conoscenza circa la presenza di lotti attualmente liberi all’interno del sito cimiteriale. Sono misure che permetterebbero di dare risposte ai cittadini che hanno già presentato richiesta oltre che alle stesse imprese, innescando un meccanismo virtuoso per tutto l’indotto delle costruzioni. E’ stato chiesto, inoltre, di verificare l’iter e le potenzialità che deriverebbero dalla realizzazione della lottizzazione pubblica di via Sulla, terreno che da anni risulta già di proprietà del Comune ma che non produce nulla né in termini di entrate per l’ente, né in termini di opportunità di lavoro per le imprese. Altro punto riguarda la riduzione degli oneri di urbanizzazione troppo pesanti, in linea con le rivendicazioni inserite nella piattaforma condivisa nel gennaio 2012 con l’Amministrazione comunale proprio nello stesso luogo in cui si è svolta l’assemblea di sabato. Il Comune, inoltre, è stato sollecitato a seguire con attenzione l’iter che inizierà a breve per l’approvazione della lottizzazione di iniziativa privata prevista all’interno dell’area della nuova zona artigianale. Richiesto il pagamento delle spettanze nei confronti dei fornitori dell’ente per lavori già eseguiti; infatti risultano pendenze da parecchi anni che mettono in ginocchio le imprese costrette a licenziare i propri collaboratori.
L’intera assemblea ha chiesto alla Cna di portare a compimento queste misure urgenti per le quali è stato sollecitato lo sforzo della politica affinché le suddette vertenze possano essere chiuse. Molti gli interventi critici nei confronti dell’Amministrazione comunale per il mancato raggiungimento di numerosi obiettivi da sempre oggetto di discussione ma nei fatti mai realizzati. L’Amministrazione, insomma, assiste al lento declino delle imprese ma non trova lo scatto d’orgoglio per reagire e invertire la tendenza. Occorrono provvedimenti immediati e senso di responsabilità. Fino ad oggi le imprese hanno registrato molte chiacchiere e pochi fatti. L’Amministrazione si è trincerata dietro il mancato trasferimento dei fondi dello Stato e della Regione non considerando la reale problematica del mondo lavorativo. I soldi ci sono stati e le realizzazioni sono venute a mancare ugualmente. Sono prevalsi sempre i dubbi rispetto a proposte in passato avanzate dalla Cna e che oggi darebbero già risultati. Dura la presa di posizione delle piccole e medie imprese anche contro il sistema bancario che in questi mesi non sta aiutando le Pmi sempre più in difficoltà. La Cna ha chiuso l’assemblea precisando che, se gli obiettivi tracciati non saranno discussi e approvati dalla Giunta e dal Consiglio rispettivamente per le loro competenze, d’ora in poi saranno adottati metodi di lotta molto duri.

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