Marchio di qualità dei prodotti orticoli. Importante riunione tecnica a Vittoria

 Si è svolta giovedì pomeriggio, nei locali dell’assessorato vittoriese ai Mercati e all’Agricoltura, un’importante riunione tecnica finalizzata alla nascita del marchio di qualità per i prodotti ortofrutticoli siciliani Igp. Seduti al tavolo tecnico, l’assessore al ramo, Piero La Terra, il coordinatore per il marchio di qualità per la Sicilia, Franco Celestre, i rappresentanti di Coldiretti, Cia e Altragricoltura, e il dottor Colombo, dell’Osservatorio per le malattie delle piante di Acireale. Il progetto, illustrato da Celestre ai presenti, consiste nel creare un marchio identificativo e immediatamente riconoscibile dei prodotti orticoli dell’isola. Un marchio, unico per tutti i prodotti siciliani, che superi le differenziazioni locali, che sono difficilmente riconoscibili dai consumatori italiani ed esteri. Ciò permetterà, in futuro, di far fare all’ortofrutta siciliana un grande salto di qualità nella commercializzazione e nel marketing offrendo, al contempo, maggiori garanzie ai consumatori, che avranno la certezza che i prodotti ad Igp regionale rispettano un rigido disciplinare, unico per tutti. Tutti i presenti al tavolo tecnico hanno apprezzato la proposta. Il prossimo passo consisterà, a breve, nel convocare un’assemblea provinciale dei comuni interessati, propedeutica alla creazione di un Consorzio di tutela dell’ortofrutta siciliano Igp. A tale consorzio potranno partecipare solo i produttori agricoli e non gli enti e le associazioni di categoria, il cui ruolo in questo progetto si limita a predisporre e portare a termine l’iter con i funzionari dell’assessorato regionale all’Agricoltura. Iter che, già in questo momento, è ben avviato. “Credo che il marchio di qualità siciliano sia una grande occasione per i nostri agricoltori – ha dichiarato l’assessore La Terra – perché offrirà una visibilità ancora maggiore ai prodotti siciliani all’interno degli scaffali della grande distribuzione. Questo permetterà ai consumatori, italiani e non, di acquistare un prodotto certificato e garantito, dalla tracciabilità completa. Il fatto che anche le associazioni dei produttori agricoli siano estremamente favorevoli all’iniziativa dimostra che il progetto è valido e che avrà di certo un futuro e una ricaduta economica positiva per chi ha scelto di puntare solo sulla qualità del prodotto”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa