I depuratori di Modica. L’ex amministratore di SpM: “Anziché ai fanghi si cominci a pensare ad una discarica nel nostro territorio”

martino-modicaSulla proposta del candidato sindaco di Modica, Ignazio Abbate, già replicata dall’assessore Cavallino , interviene l’ex amministratore della Società SpM srl, Martino Modica , la società che gestisce i depuratori di Modica e Frigintini, per fare un po’ di chiarezza e lanciare delle proposte di vera necessità per la città.
“La bella idea di Abbate – spiega Modica – sarebbe bella senz’altro se fosse vera, infatti se dovessimo risparmiare 300 mila euro per la gestione dei fanghi dovremmo supporre che tali fanghi costino almeno 500 mila euro l’anno e con questi macchinari li porteremmo a 200 mila euro .
Ma nella realtà lo smaltimento e trasporto dei fanghi incide per circa 120-150 euro l’anno fino a che le discariche in cui vengono smaltiti non aumenteranno i costi e anche quando volessimo installare tali macchinari dobbiamo ricordarci che per un iter autorizzatorio del genere alla Regione Siciliana quanto meno ci ritroveremmo alle prossime elezioni comunali. I macchinari di cui parla Abate e che io stesso suggerì qualche anno fa all’attuale amministratore hanno dei costi esagerati rispetto ai benefici ottenuti infatti si ridurrebbe del 40% circa la sostanza secca dei fanghi che già vengono prodotti dai reflui con i nuovi macchinari installati in occasione dei recenti lavori di ammodernamento e pertanto se facciamo 2 conti occorrerebbero circa 4 anni per ammortizzarne i costi.
Ma se la società attualmente ha problemi di gestione del servizio in quanto in continuazione viene bloccata dai suoi fornitori come possiamo immaginare di installare nuovi macchinari, si potrebbe arrivare addirittura al paradosso che avremmo i macchinari nuovi e non si potrebbe più nemmeno produrli i fanghi perché non avremmo come smaltirli .
Bisogna sapere infatti che la società a causa dei problemi finanziari del comune di Modica è debitrice con tutti i fornitori che dall’inizio della gestione (2006) ad oggi hanno avuto a che fare proprio con la gestione dei fanghi intesa sia come trasporto che come costi di discarica .
Il problema vero allora, e questo si farebbe risparmiare la collettività intera, è la mancanza di discariche nel nostro territorio o di centri di compostaggio a cui possano accedere i rifiuti prodotti nel nostro territorio, inutile parlare di altre modalità perché sarebbero irrealizzabili in tempi brevi .
Dal 2010 doveva aprire il centro di compostaggio a Ragusa, da allora si sono susseguiti i buoni annunci e sono passati 3 anni, nel frattempo i comuni del nostro comprensorio sono andati a scaricare a Mazzara sant’andrea a Motta Santa anastasia e chissà magari saremo costretti a cambiare nuovamente in futuro” .
La gestione dei depuratori comunali e la gestione dei rifiuti sono un settore che vanno accomunati per quanto riguarda in particolare i costi dei trasporti che a causa degli aumenti del gasolio sono schizzati alle stelle e pertanto l’unica salvezza è anche per loro il cosidetto Kilometro zero.
Facendo la discarica a Modica per i depuratori comunali potremmo risparmiare circa 100 mila euro l’anno e nel frattempo abbasseremmo notevolmente i costi di raccolta dei rifiuti per non dire che una volta autorizzata si potrebbe poi iniziare a parlare delle nuove tecnologie .
“Di queste cose -dice ancora l’ingegnere Martino Modica – mi sarei aspettato avesse parlato il candidato Abate perché se vogliamo parlare dei risparmi magari è bene che lo informi che i contratti di gestione dei depuratori comunali durante la mia gestione di amministratore per gli anni 2009-2010-2011 sono passati da 1003.000 euro a 649.000 euro con un risparmio concreto quasi un milione di euro per i cittadini modicani e questo senza che abbia messo i manifesti ma semplicemente lavorando con correttezza e nelle difficoltà operative di liquidità che ha caratterizzato il comune in questi anni.
Se poi Abate voleva proporre una cosa più utile per la sua gente (visto che è di Frigintini) gli consiglierei di impegnarsi invece per l’ammodernamento del depuratore di Frigintini che necessita veramente di macchinari nuovi che sicuramente potrebbero essere acquistati con dei finanziamenti europei”.

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