EMERGENZA IDRICA, TRA POCO SARANNO DUE MESI DI DISAGI A RAGUSA DIPASQUALE (LA DESTRA): “SIANO ACCERTATE TUTTE LE RESPONSABILITA’ TRA QUALCHE GIORNO ORGANIZZEREMO UN INCONTRO CHIARIFICATORE”

Giuseppe Dipasquale“La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti. E chiediamo che, dopo l’individuazione di una soluzione abbozzata, con l’apertura di un pozzo la cui acqua sarà dichiarata non potabile, siano accertate le responsabilità di questa vicenda. Soprattutto si comprendano le ragioni per cui i reiterati allarmi lanciati dall’Arpa al Comune di Ragusa non sono stati presi nella dovuta considerazione”. E’ quanto afferma il commissario cittadino de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, amareggiato dal fatto che la situazione critica vada avanti, senza un attimo di tregua, dal 19 gennaio scorso. “E tra poco – continua Dipasquale – saranno quasi due mesi. Due mesi di gravi disagi che il Comune non è stato in grado di lenire in maniera efficace. Questo significa che ci siamo trovati completamente impreparati nell’affrontare situazioni di emergenza. E dobbiamo sperare che altre, anche su fronti differenti, non si verifichino perché, altrimenti, sarà davvero pesante riuscire a venirne fuori. Quest’eredità, ad ogni modo, sarà raccolta dalla prossima Amministrazione che, subito dopo l’insediamento, dovrà cercare di venire fuori da tale tunnel di incertezze. Ragusa, che non aveva mai sofferto di emergenza idrica, si è trovata di fronte una situazione inedita. Dobbiamo riflettere sul fatto che tra qualche settimana saremo in piena primavera, in attesa dell’estate. Nessuno di noi può prevedere che cosa succederà con l’innalzarsi delle temperature, soprattutto se non ci si sposta di un millimetro da questo disagio. Noi de “La Destra” stiamo promuovendo, per i prossimi giorni, una iniziativa pubblica con la presenza di un rappresentante regionale delle istituzioni che comunicherà importanti determinazioni a proposito di tale vicenda. Speriamo che Ragusa possa uscire indenne da questo momentaccio e che riesca a rialzarsi”.

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