IL NUOVO CORSO DELL’ORDINE DEI COMMERCIALISTI DELL’AREA IBLEA. CASCONE: “SIAMO PRONTI A FORNIRE UN SUPPORTO TECNICO E PROFESSIONALE DI QUALITA’ ALLE IMPRESE DEL TERRITORIO CHE GUARDANO ALLA CRESCITA”

“Cercheremo di essere un valido sostegno per le piccole e medie imprese del nostro territorio. Ne conosciamo vita, morte e miracoli. E siamo quindi i più indicati per fornire suggerimenti tesi a superare il mare in tempesta della crisi”. E’ il tesoriere Giorgio Cascone ad illustrare il nuovo corso dell’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili per le circoscrizioni dei Tribunali di Ragusa e Modica. “Non siamo solo coloro – prosegue Cascone – che raccolgono le tasse dalle imprese per procedere al pagamento. Vogliamo, soprattutto, essere i primi consulenti di chi gestisce attività imprenditoriali per trovare scelte sinergiche in grado di garantire quelle soluzioni, a cominciare dagli indirizzi da fornire sulle aperture di credito, che purtroppo stentano ad arrivare. In una parola, dobbiamo aiutare i titolari delle imprese nella gestione delle stesse, per raggiungere il migliore risultato economico. Il nostro scopo sarà sempre di più quello di sostenere l’imprenditore a formarsi. Le tasse? Sono una conseguenza. E ognuno le paga in rapporto alla propria capacità contributiva”. Rispetto al passato, dunque, l’Ordine intende intestarsi una vera e propria “battaglia” per affrontare argomenti spesso spinosi e di cui però, lo sviluppo, in questa fase delicata, non può certo fare a meno. “Siamo a stretto contatto con la realtà – aggiunge Cascone – viviamo i problemi delle aziende, viviamo i problemi sociali, non indifferenti, che riguardano i lavoratori. Abbiamo preso atto che con il crollo del comparto edilizio, con le difficoltà del mondo agricolo, artigianale e commerciale, tutta l’economia iblea ne ha risentito in maniera seria. La gente ha paura di investire anche perché la fiducia ha raggiunto livelli minimi come mai si era registrato in precedenza. E’ chiaro che noi commercialisti non abbiamo la bacchetta magica. Ma la nostra è una esperienza maturata sul campo che ci fa decidere, di volta in volta, quali possano essere le scelte migliori su cui puntare per ottenere i traguardi sperati. Il tessuto imprenditoriale non è più quello di una volta. Ma possiamo pensare di valorizzare il nostro territorio anche attraverso il turismo. Con la nascita di nuove imprese indirizzate in questo settore. E’ una sfida che tutta la provincia deve intestarsi. E noi, come professionisti, siamo pronti a svolgere, sino in fondo, la nostra parte. Indicando ad esempio qualche soluzione: come l’utilizzo della cooperazione attraverso le reti d’impresa oppure la formazione in azienda per sviluppare nuove idee o una migliore gestione di ciascuna attività”.