Carabinieri. Acate a setaccio: posti di controllo in entrata ed in uscita. Un arresto

DANGELO-DEVISLa serata di ieri ha visto un’intensificazione dei controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria nel territorio del Comune di Acate con la partecipazione di pattuglie di tutte le Stazioni limitrofe. Il servizio coordinato scaturisce da una richiesta di sempre maggiore sicurezza da parte delle popolazioni dei Comuni ricompresi nella giurisdizione della Compagnia, anche a seguito della recrudescenza di reati contro il patrimonio, che nel tempo si ripeteranno senza sosta in tutti i Comuni. Nello specifico sono stati predisposti 8 posti di controlli su tutti gli ingressi della centro biscaro finalizzati a controllare i soggetti in entrata e uscita, nel corso dei quali sono state identificate 35 persone, effettuate 4 perquisizioni veicolari nei confronti di un gruppo di ragazzi niscemesi, nonché elevate 7 contravvenzioni con la decurtazione di oltre 20 punti patente per le violazioni più importanti del Codice della Strada.
Nel corso del medesimo servizio inoltre i Carabinieri della Stazione di Acate hanno eseguito un’ ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa nei confronti di Devis D’Angelo  vittoriese di 29 anni residente ad Acate, pregiudicato per reati contro il patrimonio, dovendo scontare la pena residua di anni 2 mesi 9 e giorni 29 di reclusione e 700,00 euro di multa per furto aggravato commessi a Vittoria l’11 marzo 2010 ed il 22 maggio 2012, circostanze in cui era stato tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile. Nello specifico nel 2010 i Carabinieri di Vittoria, presso Bosco Piano, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, lo aveva tratto in arresto per furto aggravato di cavi in rame per l’alta tensione unitamente ad altri 4 complici; successivamente alle ore 12:20 circa del 22 maggio scorso il D’Angelo unitamente ad altri due complici era stato colto nella flagranza del reato di furto in danno di un’azienda agricola con sede in Contrada Bonincontro, intenti a sradicare letteralemente l’impianto serricolo in ferro L’ arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
Infine nel corso del servizio sono stati effettuati accessi all’interno di 5 pubblici locali (sale giochi, bar) al centro del paese maggiormente frequentati da pregiudicati e soggetti d’interesse operativo, attualizzando così le frequentazioni tra gli stessi al fine di monitorarne eventuali azioni criminose.

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