Si è svolto a Pozzallo il secondo incontro, promosso dall’amministrazione comunale, in vista della redazione del bilancio partecipato. Presenti il Sindaco Luigi Ammatuna ed il Vice Sindaco ed assessore al bilancio, Francesco Gugliotta. Dopo una breve presentazione dell’iniziativa da parte degli amministratori la parola è passata ai presenti. È stata richiesto un alleggerimento delle tasse, giudicate troppo “pesanti”, visto che stanno incidendo parecchio sui bilanci delle varie aziende, già in crisi a causa delle note difficoltà generali. È stato richiesto, altresì, il contenimento della Tares, la nuova tassa sui rifiuti solidi urbani.
Alcuni imprenditori hanno invitato i dirigenti e i dipendenti comunali a “fare per bene il proprio lavoro al servizio della città” ed agli amministratori di azzerare l’Imu per le imprese.
Richiesta anche la creazione di un fondo per la ricerca e l’avvio di una indagine per far luce sui casi di tumore, vera piaga dei nostri giorni.
Alcuni imprenditori hanno chiesto l’applicazione alla lettera del regolamento per la vendita alle bancarelle nel periodo di San Giovanni e della Sagra del Pesce, rispettando l’affidamento delle concessioni alle varie tipologie merceologiche. Sono stati chiesti sgravi fiscali per l’acquisto di immobili da ristrutturare, per fare muovere l’economia locale, anche affidando gli appalti alle ditte pozzallesi.
Il Sindaco ha spiegato che non è possibile licenziare i dipendenti comunali. “Purtroppo, oggi, paghiamo le scelte del passato – ha spiegato Ammatuna – quando è stato arrecato un doppio danno al comune. Infatti, promuovendo i pulizieri ad uscieri e dovendo usufruire di nuovi pulizieri facendo ricorso al personale delle cooperative, i costi del comune sono stati notevolmente aggravati”. Sul contenimento dei costi è intervenuto anche il vice sindaco Gugliotta, affermando che è stato rescisso il contratto con la Manutencoop, che costava circa 300mila euro l’anno al Comune e che non era più sostenibile dall’amministrazione. Inoltre anche il contratto con l’Halley, che si occupa di procedure informatiche, sarò rimodulato, con un risparmio di circa 200 mila euro per l’Ente. “A malincuore – ha affermato Gugliotta – abbiamo dovuto comunicare a cinque persone che il lavoro svolto da loro, d’ora in poi, sarà portato avanti dai dipendenti comunali. Inoltre ritengo opportuno comunicare che, in questo inizio d’anno 2013, l’Ente sta spendendo, rispetto allo scorso anno, il 50% in meno. In un clima di “spending review”, tutti i comuni hanno il dovere di ridurre al minimo le spese”.
Pozzallo: Bilancio partecipato. Ieri l’incontro con il mondo dell’imprenditoria
- Marzo 13, 2013
- 4:06 pm
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