PD RAGUSA, CENTRO STORICO SUPERIORE. Sgarlata: “Il nodo parcheggi resta irrisolto. Servono più zone con le strisce gialle”

alessandra sgarlata“Abbiamo letto sulla stampa che il comandante della Polizia municipale, Giuseppe Puglisi, ha disposto l’intensificazione dei controlli lungo le vie del centro storico superiore. Ci piacerebbe conoscere la ragione per è stata presa questa decisione. Ci sono problemi legati alla microcriminalità o si tratta essenzialmente di questioni concernenti comportamenti non corretti alla guida?”. E’ quanto si chiede Alessandra Sgarlata, delegata del quartiere Centro del Pd di Ragusa. “Voglio ricordare che, con riferimento alla microcriminalità – aggiunge Sgarlata – poco più di un mese fa si era tenuto un incontro tra commercianti e residenti della zona con il commissario Rizza. Quest’ultima aveva tranquillizzato gli intervenuti parlando della tranquillità della città di Ragusa e, per questo motivo, non aveva ritenuto opportuno dare riscontro circa l’attivazione di specifiche azioni. Ecco perché reputo che i controlli di cui parla il comandante Puglisi siano da collegare ai comportamenti poco corretti di chi è alla guida di veicoli. In effetti, per quel che riguarda la sosta in centro, mi faccio portavoce del malumore che alberga tra i residenti stanchi fino al midollo della precaria situazione esistente. Infatti, si parcheggia nei posti più impensabili. Neppure i marciapiedi bastano. E spesso arrivano multe salate. Ecco perché chiediamo di intervenire per riordinare gli stalli con la sosta a tempo o a pagamento, riservando un numero maggiore di parcheggi ai residenti con pass attraverso le relative strisce gialle”. “Inoltre – aggiunge Sgarlata – chiediamo maggiori controlli da parte delle forze di polizia preposte a sanzionare chi non rispetta il dettato dell’ordinanza sulla differenziata. Spesso e volentieri, infatti, i marciapiedi sono trasformati in vere e proprie discariche. Per non parlare di chi porta a spasso i nostri amici a quattro zampe e non si pone neppure il problema di utilizzare la paletta e le relative buste di plastica. Riteniamo sia da biasimare chi abbia fatto, in passato, scelte precise che oggi hanno causato il caos con cui ci confrontiamo tutti i giorni, una situazione assolutamente penalizzante per i residenti. Più volte abbiamo chiesto interventi. Ma non sono mai stati presi in considerazione. E oggi questa parte della città risulta essere abbandonata a se stessa con buona pace di chi la utilizza per fare carriera politica e ha pure il coraggio di chiedere il consenso basandosi sulla continuità”.

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