Firme apocrife sulle liste elettorali. Modica, Gino Calvo davanti al Gup. Quattro le parti civili. Rinviato a giudizio

biagio calvoSi sono costituite parti civili quattro delle 32 persone offese contro l’attuale segretario regionale del Partito Repubblicano Italiano, Biagio Calvo, detto Gino, nel processo davanti al Gup del Tribunale di Modica, Maria Rabini, per la vicenda delle presunte firme apocrife apposte nelle liste collegate al partito dell’Edera per partecipare alle elezioni del Consiglio Provinciale del 13 e 14 marzo 2007, che determinarono, appunto, trentasei denunce che fecero scattare l’inchiesta della Procura di Modica. Ieri mattina, quattro tra coloro che hanno disconosciuto sulla lista la loro firma hanno deciso per la costituzione con gli avvocati Raffaele Pediliggieri, Carmelo Scarso, Carlo Ottaviano e Giovanni Di Pasquale. Il pubblico ministero ha già chiesto il rinvio a giudizio. Il Gup, Maria Rabini, ha accolto la richiesta. E’ in corso un processo parallelo davanti al giudice del dibattimento sempre di Modica durante il quale altri testi della pubblica accusa hanno già disconosciuto le firme a loro ricondotte, aggravando di conseguenza la posizione dell’imputato che è difeso dall’avvocato Gianluca Gulino.

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