Continuano gli incontri con gli studenti di Pozzallo nell’ambito del progetto di prevenzione dalle dipendenze patologiche organizzate dal Rotary Club Pozzallo-Ispica e dalla Comunità Incontro di Pozzallo. Ieri il Presidente Armando Fiorilla assieme il Segretario Rino Strazzeri del Rotary e Guglielmo Puzzo Coordinatore della Comunità Incontro hanno partecipato all’ incontro, presso l’Istituto tecnico Commerciale di Pozzallo, che ha visto la presenza attenta e motivata delle II e III classi.
Il dott. Fiorilla ha auspicato, nel suo intervento introduttivo, che un giorno la droga possa essere debellata e che i giovani possano vivere in una società sana, accogliente e solidale. “30 anni fa nella nostra provincia non esisteva sangue sufficiente al fabbisogno dei malati – ha proseguito Fiorilla – esisteva un mercato nero florido. Oggi possiamo affermare che una nuova cultura della donazione ha preso il sopravvento e ha fatto sì che riusciamo a fornire addirittura ad altri territori sangue ed emoderivati. Quindi è possibile cambiare, se lo vogliamo”. Ha infine ringraziato il Dirigente Scolastico Giuseppe Amore per la disponibilità accordata all’iniziativa.
Guglielmo Puzzo, invece, ha lanciato degli spunti riflessivi ai giovani presenti ricordando loro quanto sia decisamente importante imparare a definire, a riconoscere e a gestire emozioni e sentimenti che caratterizzano i rapporti fra esseri umani. Si è soffermato sulla delicata fase di vita dell’adolescente che è caratterizzata dalla voglia di scoprire e di conoscere nuove dimensioni di vita, si allontana dal proprio “nucleo familiare” e ci si rapporta con il “gruppo dei pari”. “Bisogna prestare attenzione – ha ricordato Guglielmo Puzzo – a non far confusione fra l’amicizia e la complicità, perché voler bene ad una persona non significa dirle sempre sì. Anzi. Il vero amico è quello che ti dice in faccia le cose che non vanno, non ti asseconda”. Infine ha ricordato loro di essere sempre se stessi e di non aver timore di mostrare agli altri quello che si è.
I ragazzi che hanno molto apprezzato il modo, il tono e i contenuti delle riflessioni, alla fine hanno ringraziato con un calorosissimo applauso i relatori.