Il comitato Cna della zona artigianale di Ragusa è stato ricevuto dal commissario straordinario del Comune. Presentato un documento contenente sette richieste urgenti

caldareraIl responsabile organizzativo della Cna di Ragusa, Antonella Caldarera, e i componenti del neo costituito comitato della zona artigianale di contrada Mugno, Massimiliano Distefano, Emanuele Criscione e Calogero Tavormina, sono stati ricevuti dal commissario straordinario del Comune, Margherita Rizza. A quest’ultima, i rappresentanti dell’associazione di categoria hanno sottoposto un documento contenente sette punti per risolvere con una certa rapidità alcune questioni ritenute fondamentali per la suddetta area. Queste le richieste: assegnazione immediata dei 18 lotti individuati e di altri già revocati; potenziamento dell’illuminazione pubblica; intimare ai titolari di imprese assegnatari di lotti in cui non è stato ancora realizzato nulla di effettuare la pulizia dell’area e di recintarla come prescritto dall’ordinanza 162 del 2008 al fine di evitare le microdiscariche; risolvere il fenomeno randagismo, per la tutela della pubblica incolumità; risistemare le tabelle direzionali della zona artigianale; attivare la videosorveglianza almeno del Centro direzionale; comunicare i numeri di riferimento degli addetti alla manutenzione. Il commissario ha preso atto dei contenuti del documento e, alla presenza del dirigente del settore Sviluppo economico, Santi Distefano, ha già disposto una nuova convocazione dei rappresentanti Cna tra due settimane. E’ il tempo necessario per l’effettuazione di un sopralluogo e per concretizzare una prima serie di risposte. “Le istanze avanzate – afferma Caldarera – sono a costo zero per il Comune che, però, può intervenire per cercare di risolvere tutta una serie di problemi che già da tempo suscitano l’attenzione degli insediati della zona artigianale. Tra l’altro, il commissario Rizza, che ringraziamo intanto per la disponibilità, ha assicurato che la prossima settimana convocherà i diciotto assegnatari, alla presenza della Cna, perché si possa finalmente sbloccare la situazione che li riguarda. E in un momento di crisi come quello attuale potrebbe significare parecchio”.

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