Un ordine del giorno condiviso trasversalmente, primo firmatario il capogruppo del Pdl, Maurizio Tumino, che arriva in Consiglio comunale. I consiglieri che hanno firmato l’atto sono Giuseppe Lo Destro, Sasà Cintolo, Giuseppe Calabrese, Titì La Rosa, Giorgio Mirabella ed Enzo Licitra. Un ordine del giorno che impegna il Commissario straordinario del Comune, Margherita Rizza, a dare mandato agli Uffici preposti di redigere apposita variante al Piano Particolareggiato del Centro Storico che tenga conto di quanto espresso in sede di ricorso e di quanto adottato dal consiglio comunale ma rigettato in sede di approvazione da parte dell’Arta. In sostanza ai sette consiglieri non è andato giù che l’approvazione del piano non ha contemplato gli oltre 200 emendamenti esitati dal Consiglio comunale, cioè l’unico organo deputato in queste tematiche. Ed ancora la variante al piano mira a trovare soluzioni per fare riabitare il centro storico e trovare una vivibilità per lo stesso. Nell’ordine del giorno si riassume tutta la vicenda per capitoli. Scrivono i proponenti l’odg: in data 11 gennaio 2013 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il decreto di approvazione del Piano Particolareggiato del Centro Storico di Ragusa in variante al Prg e l’approvazione del Piano Particolareggiato del Centro Storico di Ragusa in variante al Prg, cosi come formulata, non ha condiviso gli interventi generali, gli interventi specifici e gli emendamenti non assistiti dai pareri della Soprintendenza e dell’Ufficio del Genio Civile ovvero in contrasto con gli stessi. Ed ancora gli emendamenti risultano essere la sintesi di un lavoro puntuale e meticoloso da parte di tutte le forze politiche presenti in consiglio Comunale tendente a rendere lo strumento urbanistico, rispetto alla previsione originaria, snello, agevole, moderno e comunque rispondente e rispettoso della volontà suprema espressa appunto dal Consiglio. Per i consiglieri che hanno firmato l’ordine del giorno il Piano Particolareggiato del Centro Storico di Ragusa risulta essere impoverito nel suo impianto generale se privato degli interventi specifici che, di per se, rappresentano l’ossatura principale e strategica del Piano stesso. Ed ancora il Commissario Straordinario ha avanzato ricorso amministrativo avverso il Decreto di Approvazione e che, comunque, il ricorso di cui in argomento è limitato principalmente al riconoscimento dell’ammissibilità dell’intervento di ristrutturazione integrale nella zona T1, edilizia di base, assolutamente necessario per frenare il crescente spopolamento del centro storico. I consiglieri chiedono una variante perché anche in caso di positivo accoglimento da parte del Tar delle superiori richieste, il decreto di approvazione “modificato” non contemplerebbe la pianificazione adottata dal Consiglio Comunale.
Ragusa, ordine del giorno per variante al Piano Particolareggiato del Centro Storico
- Marzo 17, 2013
- 4:38 pm
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