MAREGGIATA E DANNI ALLE COSTE RAGUSA. SOLLECITATO IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI CALAMITA’ NATURALE

fotoL’associazione Confronto dopo i danni causati su tutta la costa iblea dalle violente mareggiate dello scorso fine settimana, dopo alcuni sopralluoghi e dopo avere contattato i Sindaci e gli Amministratori dei Comuni nelle cui frazioni marinare si sono registrati gli effetti devastanti del grave evento naturale, ha chiesto, nella mattinata di oggi, al Commissario Straordinario della Provincia Regionale, Avv. Giovanni Scarso di promuovere unitamente alla Responsabile del servizio provinciale di Protezione Civile, ing. Chiarina Corallo, un coordinamento per il censimento dei danni medesimi e per chiedere il riconoscimento dello “stato di calamità naturale”. L’obiettivo dovrebbe essere quello evitare posizioni ed iniziative diversificate e per dare più forza, anche attraverso il coinvolgimento della Deputazione Iblea, alla azione che si rende necessaria per l’ottenimento dei mezzi da destinare al ripristino delle aree e delle strutture sinistrate. Il tutto per fronteggiare ogni emergenza, per eliminare ogni pericolo ma anche in vista della prossima stagione estiva. Da parte di entrambi gli interessati, contattati ed incontrati personalmente, è stata offerta la massima disponibilità ad agire come richiesto nell’interesse delle coste duramente colpite dall’evento.
“Abbiamo raccolto le segnalazioni di altre associazioni, di diversi cittadini e dei nostri dirigenti dei vari comuni e ci siamo prontemente mossi per chiedere interventi quanto più immediati e concreti possibile per il ripristino degli arenili e delle strutture danneggiate – ha dichiarato Enzo Cavallo, presidente dell’associazione. Abbiamo trovato la piena disponibilità dell’Avv. Scarso e dell’ing. Corallo oltre che dei sindaci e degli amministratori contattati. Auspichiamo la pronta convocazione di una specifica conferenza di servizi per la predisposizione di ciò che occorre per la dichiarazione dello stato di calamità naturale e per la previsione dei finanziamenti necessari per la sistemazione delle spiagge che sono state stravolte dalla mareggiata”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa